Alla Ternana per convincere: Amatucci è diventato il leader del centrocampo
Termina in parità la gara di andata tra Bari e Ternana, valida per i play-out di Serie B. Il gol di Gaston Pereiro (su cui è netta la deviazione di Di Cesare) ha permesso agli umbri di riportare in equilibrio il match, proiettandosi verso giovedì senza dover rincorrere una sconfitta.
Nella partita disputata ieri sera, spicca l'importante prestazione di Lorenzo Amatucci, regista classe '04 di proprietà della Fiorentina, semplicemente "perfetto" a centrocampo, al fianco di Faticanti e Luperini. Ordinato e pulito negli interventi, ha dimostrato (per l'ennesima volta) perchè è un talento da continuare a seguire con grande attenzione. Dotato di un bagaglio tecnico molto importante, che evidenzia soprattutto nel primo controllo e nella trasmissione della sfera, la sua prova contro il Bari è stata priva di sbavature. Sempre nel vivo del gioco, è riuscito a emergere anche in fase di non possesso, intercettando un buon numero di palloni. Insomma: un giocatore completo, a tutti gli effetti.
Abbiamo avuto il piacere di notare la sua crescita fin dai primi passi nella Fiorentina, con l'esplosione avvenuta in particolar modo sotto la guida di Papalato nella prima metà di stagione 2021/2022, compiendo un ulteriore salto di qualità con la Primavera. Qui conquista la Coppa Italia, trofeo che vincerà per ben 3 volte, insieme a due Supercoppe. Debutta in Serie A con la Prima Squadra a inizio dell'attuale stagione, a San Siro contro l'Inter, ritornando a collezionare minuti nella trasferta a Monza. Da menzionare, infine, l'incredibile risultato raggiunto la scorsa estate con l'Italia Under 19, campione d'Europa, dove scende in campo per ben 4 partite della competizione, da Malta fino alla Spagna.
L'intento di Amatucci è chiaramente quello di contribuire alla salvezza della Ternana. In estate, poi, si capirà il suo futuro: possibile che rientri nei piani della Fiorentina per la stagione 2024/2025.