Le parate di Matias Hadri sono decisive per l'Arzignano... ammazzagrandi

Risultato a sorpresa questa domenica allo stadio Dal Molin di Arzignano: i giallocelesti ottengono una vittoria di misura di livello, sconfiggendo la Feralpisalò 1-0 grazie ad una rete di Segna nel finale di primo tempo. Ad ergersi protagonista, nel secondo tempo, è Matias Hadri: l'estremo difensore compie alcuni interventi decisivi per salvaguardare il successo e contribuisce a dare tre punti che fanno morale in vista del finale di stagione, in cui l'Arzignano non ha particolari motivazioni di classifica. 

La graduatoria del Grifone non sorride, ma per gli addetti ai lavori la vittoria sulla Feralpi non è una completa sorpresa: in questo girone di ritorno, tra le prime quattro della classe, solo il Rimini ha avuto la meglio della squadra di Piazza, che ha obbligato al pareggio il Vicenza e si è imposta su Padova e, per l'appunto, Feralpi. Una piccola ammazzagrandi che dimostra di avere i mezzi per iniziare a programmare una stagione di Under 16 in cui innalzi le sue quotazioni, rispetto al penultimo posto occupato in questo momento in classifica. E uno dei giocatori da cui ripartire per la prossima stagione è sicuramente il portiere, quel Matias Hadri risultato fondamentale nella vittoria sui Leoni del Garda. 

Nella vittoria contro la Feralpi, Hadri ha mostrato ottima presenza tra i pali, negando gol che sembravano fatti: Genovese viene fermato nel primo tempo, quando calcia basso sul primo palo, e nella ripresa, quando il numero 1 di casa toglie da sotto la traversa un tiro insidiosissimo; Baffoe, lanciato a tu per tu contro l'estremo difensore, si trova la strada sbarrata dalla freddezza del portiere, bravissimo a negargli la gioia del gol con una splendida uscita bassa. Deve ancora crescere di struttura, ma trattandosi di un 2010 i margini perché cresca di centimetri ci sono tutti, ed è da valutare nelle uscite alte, ma al momento le capacità tra i pali e le doti vocali con il gruppo sono di assoluto valore.

Un tassello fondamentale su cui iniziare a programmare un campionato 2025-26 che può essere di tutt'altro tenore.