C'è solo un capitano: Reggiani leader di una Nazionale che vuole difendere il titolo

L'Italia si qualifica alla fase finale degli Europei Under 17, dove proverà a difendere il titolo, e accede direttamente anche ai Mondiali in Qatar, che si svolgeranno durante tutto il mese di novembre. Un "doppio" traguardo importante per la Nazionale di Favo, capace di ottenere l'ultima, preziosa vittoria contro la Croazia addirittura all'89' grazie a una bellissima rete di Elimoghale (seconda rete consecutiva, dopo quella siglata all'Ucraina).
Prima del gol decisivo firmato dal sotto età bianconero, a sbloccare il match era stato il capitano azzurro, Luca Reggiani, con una delle sue qualità migliori: cross dalla sinistra di Giani e colpo di testa vincente proprio del difensore. Una scena che avevamo già visto in questa stagione, per la precisione durante il primo girone di qualificazione agli Europei. Nella gara d'esordio contro il San Marino, infatti, era stato ancora lui a realizzare la rete dell'1-0 (gara poi terminata col risultato di 5-0). A dimostrazione dunque di un giocatore che, oltre a saper difendere e comandare magistralmente la retroguardia, sa anche incidere in zona gol.
Il profilo di questo calciatore lo conosciamo molto bene, già dalle sue prime presenze con la maglia del Sassuolo. È proprio lì che, giocando spesso da sotto età, cattura l'attenzione di numerosi club. Juve, Milan e Inter chiedono informazioni, ma oltre alle italiane va registrato l'interesse di diverse squadre all'estero. Tra queste anche il Borussia Dortmund, che riesce a convincere il ragazzo a trasferirsi in Germania nella penultima finestra di mercato invernale (quella, dunque, del 2024).
Il suo primo anno in Germania coincide anche con il suo primo titolo a livello di settore giovanile. Il Borussia Dortmund conquista, infatti, il campionato Under 17, battendo in finale il Bayer Leverkusen. Nella seconda parte di stagione, Reggiani totalizza complessivamente 11 presenze, mettendo anche a segno un gol contro il Borussia Mönchengladbach. Quest'anno è stato costretto (complice un infortunio) a saltare alcune sfide tra agosto e settembre, ritornando in campo nella gara di Youth League contro il Brugge e debuttando, in questo modo, nella competizione. Fin qui ha disputato 18 partite, quasi tutte con la formazione Under 19.
Ha già avuto l'opportunità di allenarsi in Prima Squadra, un'ulteriore conferma di come il suo talento sia ben visto nel club di appartenenza. In molti rivedono in lui Scalvini, in quanto dotato di un'ottima struttura fisica (supera infatti i 190 centimetri) e perchè possiede buone qualità tecniche con entrambi i piedi. Da apprezzare, in particolar modo, la gestione del pallone durante l’impostazione della manovra. E poi leadership e carisma nonostante la giovane età, un fattore che lo ha portato fin dall'Under 15 a indossare la fascia di capitano.
Non ci sono dubbi sul prossimo "viaggio" in Albania: il CT Favo ripartirà nuovamente da lui per difendere il titolo conquistato un anno fa insieme ai '07.