Parma e Como in corsa per la vetta: sarà sfida a distanza fino all'ultimo

Sette giornate al termine, due squadre separate da appena un punto e un duello che sembra destinato a infiammare ogni weekend fino all’ultimo minuto del campionato. Parma e Como si contendono la vetta del Girone A del Campionato Primavera 2 in una sfida che, giornata dopo giornata, si fa sempre più serrata e imprevedibile. I Gialloblù guidano la classifica con 51 punti, inseguiti dai Lariani a quota 50. Un equilibrio sottile che rende ogni partita rimasta fondamentale per le sorti della stagione.

Con la vittoria dello scontro diretto del 1° marzo, i Crociati sembravano aver dato una spallata non da poco al campionato. Al successo esterno per 2-0 a Caronno Pertusella, firmato da Cardinali e Raballo, il Parma aveva infatti dato continuità nel turno seguente con la pirotecnica vittoria interna per 3-2 contro il Sudtirol, mentre il Como, uscito con le ossa rotte dal big match, rallentava ulteriormente il passo, pareggiando sul campo della Reggiana, penultima in classifica. Un doppio scatto in avanti che aveva proiettato i Gialloblù a +3, facendo sembrare che l’inerzia della corsa al titolo fosse definitivamente cambiata. Ma nel calcio i verdetti non si scrivono in anticipo, e la 23ª giornata ha subito rimescolato le carte. Il Parma, bloccato sul 2-2 da un Vicenza che coltiva ambizioni play-off, ha perso l’occasione di allungare, mentre i Lariani hanno accorciato le distanze con un successo sofferto contro il Modena, arrivato al fotofinish grazie al rigore trasformato da Mazzara a tempo quasi scaduto.

Un segnale chiaro: il Como non intende mollare. A testimoniare l’ambizione della squadra è lo stesso tecnico Daniele Buzzegoli, che, in passato, attraverso i canali ufficiali del club aveva ribadito con determinazione: «Vogliamo provare a salire in Primavera 1. Né io né la società ci siamo mai nascosti, sappiamo che non sarà facile ma ce la metteremo tutta, questo è certo». Parole che sono un invito a credere in grande, una spinta motivazionale per i suoi giocatori, le famiglie e i tifosi del Como 1907.

Il duello tra Parma e Como non è nato nelle ultime settimane, ma affonda le radici sin dalle prime battute della stagione. I Lariani sono stati i primi ad assaporare il gusto della vetta, raggiunta in solitaria alla 6ª giornata, poi persa e riconquistata fino alla 9ª, quando il Parma ha preso il comando con un roboante 6-0 sul Venezia. Da quel momento, la squadra di Nicola Corrent ha consolidato la propria leadership, chiudendo un dicembre perfetto con quattro vittorie su quattro, mentre il Como perdeva terreno con due pareggi contro Padova e Modena. A febbraio, però, la rincorsa dei ragazzi di Buzzegoli è ripartita con grande determinazione. Sfruttando il passo falso casalingo del Parma contro la Virtus Entella (1-3), i lariani sono tornati in testa alla 20ª giornata, con due punti di vantaggio sugli emiliani. Un primato che, tuttavia, è durato solo una settimana.

Ora, con sette giornate ancora da giocare, il margine tra le due squadre è ridotto al minimo. Ogni partita può diventare quella decisiva, ogni errore può essere fatale. Per questo, il finale di stagione si trasforma in un autentico testa a testa a distanza, con Parma e Como impegnate a vincere le rispettive sfide ma con un occhio sempre rivolto al risultato dell’avversaria. Chi riuscirà a spuntarla? Segui con noi il duello al vertice: nelle dirette di Pro Vercelli-Parma e Brescia-Como forniremo aggiornamenti in tempo reale da entrambi i campi, per seguire ogni svolta della lotta per il primo posto.