Badr El Hafid, il talento e la voglia del classe 2010 dell'Atalanta

L'approfondimento su uno dei profili sicuramente più interessanti tra quelli presenti nella rosa di mister Esposito.
18.10.2024 11:30 di  Jacopo Puntin   vedi letture
Badr El Hafid, il talento e la voglia del classe 2010 dell'Atalanta

Guardando la partita dell’Atalanta contro l’Udinese, salta subito all’occhio come a centrocampo ci sia un giocatore che, non solo risulta elegante e con il guizzo per la giocata, ma si sacrifica e fa quella corsa in più. Perché se il pallone non gli arriva, lui lo va a strappare agli avversari.

Il centrocampista in questione è Badr El Hafid, autore di una partita sontuosa e da assoluto protagonista: doppietta, con uno dei due gol bellissimi, e premio come MVPlayer LGI. Insieme alla purezza tecnica, è evidente la sua fame, la voglia di prendere il pallone. Oltre a ricevere la sfera con buona frequenza dai suoi compagni ed essere protagonista della maggior parte delle azioni offensive, il classe 2010 ripiega spesso e nonostante la sua struttura fisica nella media, sa bene come mettere il corpo per inserirsi tra palla e avversario.

Un altro fondamentale in cui eccelle è il tiro, capace sia di calciare in porta con precisione (come nel primo gol) sia di potenza partendo palla al piede in occasioni, poi respinte, dal portiere dell’Udinese Sturm. Aggiungiamo anche un pizzico di furbizia, ad esempio nel secondo timbro, dove nonostante la parata di Sturm, El Hafid è stato il primo a precipitarsi sul pallone e fare un gol... per nulla semplice.

Dalla partita sono emersi anche alcuni errori, come passaggi sbagliati a causa della mancata lucidità in determinate situazioni. Tutti aspetti normalissimi considerato che, come ci ha riferito mister Esposito: "Per i ragazzi si trattava della prima situazione di trasferta lunga, con una notte fuori. Durante il match ciò potrebbe aver influito".

El Hafid ha ampi margini di miglioramento e non c'è dubbio che, in casa Atalanta, stia crescendo un profilo davvero molto interessante.