Cori, bandiere e tamburi. Direttamente da Cittadella-Como, l'esempio perfetto di come sostenere i ragazzi
Domenica 13 ottobre, gli Under 15 del Cittadella hanno ospitato il Como. La partita non è andata bene per i veneti, sconfitti da un gol del subentrante Gussoni a pochi minuti dal fischio finale.
Nonostante il complicato avvio di stagione, i granata hanno potuto contare su un grande pubblico, che non ha mai smesso di incitare la squadra. Quello che si è visto domenica al “Campo Sportivo Tombolo” è stato uno spettacolo a dir poco inusuale per una partita di Under 15, con i tifosi che si sono ritrovati al campo muniti di pezza e tamburi e hanno intonato cori per tutta la durata del match. La squadra è apparsa visibilmente galvanizzata dalla presenza di sostenitori così accaniti, che sono stati bravi anche a non mettere ulteriore pressione ai ragazzi: troppe volte dal pubblico di calcio giovanile si sentono arrivare indicazioni e consigli (non richiesti) da alcuni genitori convinti di potersi sostituire agli allenatori, indicazioni che invece che aiutare i giocatori spesso li mandano in confusione o li conducono all’errore. Si è creata un’atmosfera travolgente ma sempre corretta, come testimonia il fatto che di fianco a questi tifosi del Cittadella ce ne fossero altri del Como a sventolare le proprie bandiere.
Il pubblico di Cittadella sembra aver compreso la cosa più importante per quanto riguarda la crescita dei giovani: un ragazzo, più che di spunti tattici o di suggerimenti sul ruolo da tenere in campo, dal pubblico ha bisogno di sostegno e fiducia.