La storia di Vittorio Vigolo: dal Milan fino in Gibilterra, tra sogni e rinascita

Questo sport ci ha insegnato che esistono storie di vittorie, di sconfitte e di riscatti. Oggi vogliamo raccontare quella di Vittorio Vigolo, una storia di resilienza e riscoperta di sé. La storia di Vittorio non è solo quella di un giovane calciatore, ma un esempio di quanto lo sport possa offrire nuove prospettive e di come anche le opportunità più inaspettate e le scelte più coraggiose possano cambiare radicalmente una vita.

Nato a Vicenza, Vittorio ha mosso i primi passi calcistici in uno dei settori giovanili più prestigiosi d'Italia, il Milan. Cresciuto in rossonero, con compagni come Pobega e Bellanova, dopo aver raggiunto l’Under 19 nella stagione 2018/19, nonostante le 23 presenze con le Nazionali giovanili (dall'Under 15 all'Under 17), si è trovato davanti ad un bivio e le dinamiche del calcio l'hanno portato a cambiare strada. Conclusa l’esperienza al Milan, Vigolo ha iniziato un percorso tortuoso: da Rende e Foggia in Serie C alla Serie D con Virtus Bergamo, Fano, San Luca e Carpi. Malgrado alcuni momenti promettenti, come il gol al debutto contro l’Acireale, le opportunità sono state sempre meno. La nostalgia di casa l'ha portato a giocare fino in Eccellenza con il Cornedo, una scelta che lui stesso ha definito “la più sbagliata”.

La svolta è arrivata nel momento più inaspettato: una telefonata dall’Europa FC, club di punta della Gibraltar Football League, grazie all’interesse di Michele Di Piedi, allenatore italiano e "globetrotter" del calcio. Con riluttanza iniziale, Vittorio ha deciso di accettare la sfida, trasferendosi in un contesto lontano e affascinante come quello di Gibilterra, per avere un’opportunità di rimettersi in gioco. Nell’Europa FC, che gioca tutte le sue partite nello spettacolare Europa Point Stadium, ha contribuito ai successi del club, incluse le qualificazioni ai preliminari di Conference League. Con 8 reti in questa stagione, Vigolo è una pedina fondamentale del tridente offensivo di Di Piedi, oltre ad essere uno dei migliori marcatori del campionato. 

In un campionato sicuramente minore, rispetto a quelli prospettati qualche anno fa, Vigolo ha riscoperto la passione per il calcio, dimostrando che le opportunità possono arrivare dove meno te le aspetti. Dopo tre anni a Gibilterra, Vittorio è oggi un simbolo di rinascita: un ragazzo che, spinto dalla forza dei suoi sogni, ha trovato una nuova casa sportiva lontano da casa.