"Una vita alla Juve": dopo 11 anni, Mulazzi lascia Torino e firma con il Sion

L'esterno bianconero ha deciso di intraprendere una nuova ed esaltante esperienza nella sua carriera. Lo farà all'estero, precisamente in Svizzera.
23.02.2025 12:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
"Una vita alla Juve": dopo 11 anni, Mulazzi lascia Torino e firma con il Sion
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Dopo avervi raccontato nei giorni scorsi della nuova avventura di Beltrame negli Emirati Arabi (clicca QUI per leggere l'approfondimento), oggi vogliamo soffermarci su un altro ragazzo cresciuto nel settore giovanile della Juventus che, recentemente, ha deciso di intraprendere una nuova esperienza all'estero. Stiamo parlando di Gabriele Mulazzi, difensore classe '03, diventato ufficialmente un nuovo giocatore del Sion.

Il club svizzero, che scenderà in campo tra poche ore per affrontare il Lucerna, occupa attualmente la nona posizione nella Super League. Non un periodo brillantissimo per la squadra, che è sì reduce dall'ottima vittoria con lo Zurigo ma che prima di sabato scorso veniva da un solo punto ottenuto in cinque partite. Mulazzi proverà a dare il proprio contributo al nuovo gruppo, provando a "strappare" una maglia da titolare con il Sion fin dall'esordio. Da sottolineare inoltre come, nella rosa attuale, siano presenti anche altri due italiani: Barba e Fuscaldo, in prestito proprio dalla Vecchia Signora.

La Giovane Italia ha deciso di inserire Mulazzi sulle pagine del proprio Almanacco addirittura dall'edizione del 2017, quando iniziò a mettersi in evidenza nel campionato Under 15. Tra i notevoli traguardi raggiunti con la Juventus, citiamo senza dubbio la prima panchina in Serie C, ottenuta soltanto due giorni dopo il suo diciottesimo compleanno. Lamberto Zauli, a quel tempo allenatore della Juve Next Gen, decise infatti di aggregarlo in occasione del match contro l'Alessandria. Indimenticabile, poi, il percorso in Coppa Italia Serie C nella stagione 2022/2023, dove i bianconeri si spingono addirittura fino alla finale, poi persa contro il Padova sia all'andata che al ritorno. Da evidenziare infine, nel suo percorso in bianconero, le semifinali raggiunte in Primavera 1 e Youth League nel 2022, rimediando poi due sconfitte contro la Roma e il Benfica di Ndour. 

Capitolo Nazionale. Mulazzi può vantare più di 30 presenze con le selezioni giovanili azzurre, tra cui spicca senza dubbio la partecipazione agli Europei Under 19 nell'estate del 2022. Dopo aver superato il girone con Romania, Slovacchia e Francia, l'Italia di Nunziata viene sconfitta in semifinale dall'Inghilterra. Decisiva la rete di Quansah, talento del Liverpool, a completare la rimonta dopo il vantaggio iniziale azzurro firmato da Miretti. L'ultima apparizione fa riferimento invece al mese di novembre dello stesso anno, quando lo stesso CT lo convoca per le due gare di Elite League contro Romania e Repubblica Ceca. 

Chiudiamo con le ultime parole, quelle dello stesso Mulazzi, che ci ha tenuto a salutare così sul proprio profilo Instagram la squadra che lo ha cresciuto fin da bambino: "Difficile trovare le parole per salutare quella che è stata casa per 11 lunghi e bellissimi anni. Sono arrivato che ero poco più di un bimbo e mi hai accompagnato nell’adolescenza, fino a rendermi uomo. Mi hai insegnato cosa significa la parola appartenenza, il senso di responsabilità, l’importanza del sacrificio e della dedizione. Sei stata come una seconda famiglia, mi hai educato e migliorato ogni giorno, spingendo sempre più in alto l’asticella. Sei stata un’insegnante severa, esigente, ma che ha sempre saputo riconoscere i meriti quando necessario. Con te ho imparato che vincere non è importante, ma è l'unica cosa che conta. Ho appreso che le sconfitte e le delusioni, per quanto dolorose, sono e saranno sempre un nuovo punto di partenza. Grazie non sarà mai abbastanza, ma è tutto ciò che posso dirti, il resto sarebbe superfluo. Grazie Juventus".