Il Confronto: Gabriele Borsa vs Fortune Egharevba

Settimo appuntamento della nostra rubrica settimanale.
19.12.2024 15:00 di  Carlo Fanni   vedi letture
Il Confronto: Gabriele Borsa vs Fortune Egharevba

In un Girone B equilibratissimo in vetta, con 6 squadre in soli 3 punti, sono diversi i ragazzi che si stanno mettendo in luce, due, con le loro reti, stanno guidando le rispettive squadre nei piani alti della classifica: Borsa col Milan ed Egharevba con l’Hellas Verona. Le due compagini sono infatti al primo posto (assieme al Como) quando manca un solo turno al termine del girone d’andata. 

Gabriele Borsa è un attaccante che può svariare un po’ in tutto il fronte d’attacco, sia in zona centrale che sull’esterno destro e sinistro. Nato a Milano, inizia nel Pantigliate Calcio per poi attirare le attenzioni dei rossoneri, che nel 2016 lo portano a Milanello. Le annate in rossonere sono entusiasmanti, affermandosi come uno dei prospetti più interessanti del 2010, diventando anche un leader del gruppo. Quest'anno i suoi numeri confermano la bontà del ragazzo: 10 le reti, al pari del compagno di squadra Jadid (già protagonista del Confronto), che stanno aiutando i rossoneri ad aggiudicarsi il primo posto in classifica. Su di lui gli occhi del CT Enrico Battisti che, dopo averlo convocato alla selezione del nord e al Torneo di Natale, lo ha chiamato anche per il Torneo di Sviluppo UEFA disputatosi in Portogallo questa settimana e conclusosi con la vittoria degli azzurrini. Tra le sue maggiori qualità spicca sicuramente l’intelligenza tattica, il sacrificio e la dedizione che mette a disposizione della squadra. Doti già messe in mostra, non a caso riconosciute con la fascia di capitano, quando con l’U13 rossonera vinse lo scudetto nel 2023

Fortune Egharevba, nativo di Verona, dopo aver mosso i primi passi nel settore giovanile del Chievo, a causa del fallimento, si sposta a Vicenza per poi tornare nella sua città natale, sponda Hellas. La passata stagione fu uno dei protagonisti dello splendido percorso dell’Under 14 di mister De Paolini conclusosi solo in finale con la sconfitta contro l’Inter. Questa stagione si sta confermando come uno degli attaccanti più interessanti del panorama calcistico italiano, è lui infatti il capocannoniere, non solo della squadra ma dell’intero girone, con ben 12 reti siglate. Numeri e prestazioni importanti, in particolare quelle contro Cittadella e Brescia in cui ha messo a segno due triplette, che hanno impressionato anche il CT Enrico Battisti che l’ha convocato in occasione del raduno del nord Italia e del Torneo di Natale. Con la sua stazza e forza fisica, dà la sensazione di essere un attaccante fuori categoria, dominante sotto tanti punti di vista che fa dell’area di rigore il suo terreno di caccia. Fortissimo negli inserimenti e nel gioco aereo. 

Questa settimana si chiuderà il girone d’andata: il Milan farà visita all’Udinese, mentre il Verona affronterà l’Atalanta quarta. 

Entrambi saranno protagonisti del nostro Almanacco 2024/2025, lì potrete trovare altre curiosità sui due ragazzi e su tutti i prospetti italiani, selezionati da noi, nati tra il 2005 e il 2010.