Che tripletta per Amadio! Pallone portato a casa in 45 minuti

Il bomber juventino entra dalla panchina e spacca tutto, con una tripletta che non porta punti ma ha un peso specifico davvero importante.
17.12.2024 09:00 di  Alessandro Torre   vedi letture
Che tripletta per Amadio! Pallone portato a casa in 45 minuti

La partita di sabato pomeriggio fra Genoa e Juventus è stata a dir poco scoppiettante. Gol e giocate sopraffine si potevano in qualche modo prevedere, viste l'altissimo tasso qualitativo dei giocatori messi in mostra dalle due formazioni in questo inizio di campionato. Per di più, si trattava di una sfida fra le prime due in graduatoria. Insomma, i presupposti di base erano già ottimi per questa sfida che, per certi versi, è riuscita ad andare anche oltre alle più rosee aspettative. 

Il Genoa l'ha portata a casa con un pirotecnico 5-3, dando a tratti l'impressione di potere colpire in ripartenza in qualsiasi modo e con sprazzi offensivi a dir poco incontenibili. Ma la Juventus ha dimostrato perché si staglia stabilmente al primo posto in classifica: i ragazzi di Cioffi non hanno mai "staccato la spina", continuando a creare e tentare di riaprire la partita anche quando la salita da intraprendere era verticale. In questo contesto, la scena se l'è presa con pieno merito Alex Amadio

L'attaccante classe 2008 è stato inserito dalla panchina all'inizio del secondo tempo, sul punteggio momentaneo di 2-0 in favore del Genoa, ed è entrato con tutta la voglia del mondo. L'obiettivo era quello di rivitalizzare un reparto offensivo piuttosto spento e spesso incagliato contro i centrali avversari negli ultimi venti metri. Detto, fatto: dopo soli quattro minuti Amadio va a dialogare coi compagni uscendo dall'area di rigore e, alzata la testa verso la porta, fa partire un destro che viene impennato da una deviazione di Ferraro e si insacca imparabilmente nell'angolino. 2-1 e partita riaperta. 

Il Genoa in un quarto d'ora di fuoco seguente ha preso il largo e si è portato poi sul momentaneo 5-1. Lì è uscita fuori ancora una volta la determinazione e la volontà di incidere di Amadio. Alla mezz'ora si va a prendere un calcio di rigore di pura forza, anticipando l'uscita bassa di Lorenzo Costoli. Ha poi la personalità di presentarsi sul dischetto e trasformare con sicurezza il gol che vale la sua doppietta personale. In mezzo, l'attaccante ex Ascoli si è fatto vedere con altre conclusioni pericolose verso la porta, sia di testa che di destro, in uno stato di forma straripante. 

Infatti, la sua doppietta si è trasformata in tripletta al primo minuto di recupero. Tiro di Bracco che trova la correzione di Costoli sul palo, pallone vagante nell'area piccola e tap-in ancora una volta di Amadio che firma così la sua tripletta in soli 42 minuti di gioco. Dopo aver colpito Carrarese, PisaBologna e Parma, i suoi gol in campionato diventano allora già 7 nelle sue prime 9 presenze.

Per la Juventus quello di sabato è stato un pomeriggio grigio, una sconfitta nello scontro diretto che brucia ma, allo stesso tempo, non cambia nulla in classifica e permette ai bianconeri di ripartire con la serenità del mantenuto primo posto in classifica. In questo grigiore generale è però emerso un raggio di luce abbagliante: quello portato da Alex Amadio, che, con questa voglia di fare bene e determinare le partite, non potrà che essere un fattore di fondamentale importanza per la Juventus che verrà.