Il Vicenza blinda la porta: Emilio Gallo para e studia "da grande"
Il campionato del Vicenza Primavera continua in grande crescita: la squadra di Luca Rigoni è in striscia positiva da sei partite, anche se negli ultimi 270 minuti ha mostrato una singolare inversione di tendenza. Infatti, dopo un avvio di campionato con tanti gol e qualche incertezza difensiva, i berici vengono da tre partite consecutive con la porta inviolata. Parte importante del merito per questa ritrovata sicurezza difensiva è da attribuire al portiere vicentino, Emilio Gallo. Classe 2006, ha blindato la porta biancorossa, conquistandosi sempre di più la maglia da titolare e dando grande sicurezza a un reparto che è stato anche colpito da defezioni nelle ultime giornate. Delle prove incredibili, in vista del match clou di domani: alle 14, infatti, il Vicenza sarà di scena a Parma, prima contro seconda della classe, in quella che forse è la partita più gustosa di questi primi tre mesi del campionato di Primavera 2.
Nato a Cagliari da genitori veneti, il percorso nelle giovanili di Gallo è stato legato non solo alle indubbie qualità, ma anche al percorso lavorativo del padre. Per anni infatti, l'estremo difensore ha difeso la porta delle giovanili del capoluogo sardo, per poi lasciare la squadra quando il padre è dovuto rientrare nel continente. Dopo una prima prova al Vicenza, dove però si è trovato chiuso dalla simultanea presenza di due portieri nell'orbita della nazionale come Tejada e Siviero, Emilio ha trovato spazio nel Pordenone, dove è stato molto apprezzato da Domenico Di Carlo, al punto da venire convocato spesso come secondo di Festa, il titolare neroverde. Con il fallimento dei friulani, il Vicenza lo ha subito fatto rientrare e ora non solo si sta prendendo il posto da titolare in Primavera, ma sta anche studiando da grande, facendo il terzo portiere della prima squadra, dove può attingere dall'esperienza di due veterani della categoria come Confente e Massolo.
Agli ordini di Marco Onesti, il preparatore dei portieri, Gallo si sta rilevando un ragazzo molto serio, molto maturo rispetto ai suoi coetanei. Alto nella media per un numero 1 (187 centimetri), tra i pali è un vero e proprio "gatto", capace di balzi prodigiosi e di parate di puro istinto. Ha margini di crescita, specie nella gestione di palla tra i piedi, ma è in grado di trasmettere molta serenità al suo reparto difensivo, dote molto apprezzata anche dal gruppo della prima squadra, in cui è perfettamente integrato. Inoltre, è un animale da gara, e il meglio lo riserva per quando scende in campo, riuscendo a fare gli interventi più difficili solo quando indossa la divisa da gara.
I tre clean sheet di fila, ottenuti con Südtirol, Pro Vercelli ed Entella, hanno messo in mostra le sue doti. Contro i chiavaresi, miglior attacco del girone, è stato in grado di esaltarsi su un velenoso tiro a giro di Tiana e ha salvato il risultato su un colpo di testa da corner di Giovannetti. Domani però, Gallo sarà chiamato ad un'altra partita di spessore: il Vicenza, secondo a quota 23, giocherà sul campo del Parma capolista, avanti di due punti, con la possibilità, in caso di vittoria, di prendersi il primato. Un banco di prova importante per dimostrare che il Vicenza ha trovato, tra i pali, un estremo difensore da custodire gelosamente.