Il Frosinone riparte dai giovani: Kevin Barcella ha stregato mister Greco
Il Frosinone sta affrontando una stagione particolarmente complessa dopo la retrocessione in Serie B. Dopo un avvio disastroso, il cambio in panchina e l'avvento di Leandro Greco promosso dalla Primavera, la squadra sembra essere tornata sulla retta via. Le due recenti vittorie contro Cesena (3-2) e Cosenza (0-1) hanno rilanciato i gialloblu regalando fiducia a tutto l'ambiente. Con l'arrivo di Greco in panchina e il passaggio al sistema 3-5-2 i ciociari hanno raccolto una sola sconfitta (vs Cremonese) 4 pareggi e appunto due vittorie.
A contraddistinguere l'operato del nuovo allenatore è senza dubbio l'ampia fiducia data ai giovani, l'11 titolare è quasi sempre composto da un età media che si assesta attorno ai 24 anni, una delle più basse di tutta la Serie B. Merito sicuramente anche della qualità del settore giovanile gialloblu, come dimostra anche la classifica del girone B di Primavera 2, che vede il Frosinone in testa con 28 punti, 9 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta e l'obiettivo di tornare da subito in Primavera 1.
Oggi vogliamo soffermarci su uno dei tanti giovani che sono stati lanciati in questa stagione da Greco: Kevin Barcella, classe 2006, sembra aver stregato il tecnico che dopo essere stato promosso in prima squadra ha deciso subito di portarlo con sè in Serie B. Barcella ha iniziato a farsi notare nel settore giovanile dell'Albinoleffe, portando la sua squadra alle finali nazionali Under 17. A marzo del 2024 ha deciso di fare un’esperienza in Svizzera, al FC Paradiso, club di terza serie. È proprio da lì che il direttore tecnico del Frosinone, Guido Angelozzi, su consiglio di Giuseppe Sannino, ha deciso di puntare su di lui, riportandolo in Italia con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Il punto di svolta per Kevin è arrivato grazie all’intuizione e la fiducia di mister Greco. Barcella, da esterno offensivo, è stato trasformato in mezzala nel 3-5-2, ruolo in cui ha dimostrato un’incredibile capacità di adattamento. Dopo il ritiro estivo con la prima squadra, ha fatto il suo esordio in Serie B contro il Pisa, guadagnandosi la fiducia per partite da titolare contro Catanzaro, Palermo, Cesena e Cosenza.
Proprio nella sfida contro il Cesena, ha offerto probabilmente la sua miglior prestazione nella serie cadetta, coronata dal primo assist tra i professionisti per il gol di Canotto e una presenza a tutto campo. In mezzo al centrocampo ha dimostrato grandi doti di interdizione e una buona visione di gioco, diventando in poco tempo un punto di riferimento per la prima squadra. Kevin, come tanti altri giovani, si sta affermando come una delle più piacevoli sorprese del Frosinone, la stagione è in salita ma i primi risultati iniziano a vedersi.