Dall’esordio al primo gol: Leonardi si è preso la Samp in sette giorni
Vi avevamo parlato di lui soltanto una settimana fa, gli sono bastati soltanto sette giorni per farci tornare nuovamente sulle sue tracce. La Sampdoria continua a vivere un momento complicato, ma sabato scorso, al termine di una sfida sofferta contro il Catanzaro, un raggio di speranza ha illuminato il Ferraris: Simone Leonardi, attaccante classe 2005 cresciuto nel vivaio blucerchiato, ha siglato il suo primo gol tra i professionisti, regalando un prezioso 3-3 in extremis e salvando la squadra da un’altra sconfitta interna.
Entrato nella ripresa per La Gumina, Leonardi ha sfruttato al massimo i minuti concessi da Sottil, mostrando qualità e determinazione. Il gol arriva al novantesimo, sotto la gradinata Sud: il giovane attaccante si coordina dopo una ribattuta, infilando il pallone alle spalle di Pigliacelli. Un’esplosione di gioia per il pubblico e per Simone stesso, che ha descritto l’emozione in un post su Instagram: "Ho esordito a Marassi a soli 19 anni e ho fatto gol sotto la gradinata Sud. Il mio sogno da bambino si è avverato".
Nella manciata di minuti in campo, Simone ha lasciato il segno non solo per il gol, ma anche per un’azione nel recupero: una cavalcata sulla sinistra culminata con un assist al bacio per Tutino, che però non è riuscito a concretizzare. Parliamo di un prodotto del settore giovanile della Sampdoria, dove è approdato all’età di 14 anni e che, dopo anni di lavoro e sacrificio, è riuscito a coronare il sogno di indossare la maglia della prima squadra, rappresentando una delle poche note positive di una Samp in crisi.
Il giovane attaccante potrebbe ora trovare maggiore spazio in una squadra alla disperata ricerca di nuove energie e idee per risalire la classifica. Il suo esordio e il primo gol sono il segnale di una promessa pronta a sbocciare. La storia di Leonardi è appena iniziata, ma il suo futuro sta cambiando da un giorno all'altro, l'obiettivo ora è uno solo: continuare ad emozionare i tifosi sotto la Sud.