Caldiero Terme-Carpi: sfida tra due esordienti con grandi ambizioni
Domani, alle 14.30, l'anno di Primavera 3 e 4 termina, singolarmente, con la prima giornata del girone di ritorno. Tra le partite più interessanti del fine settimana c'è sicuramente il match di Soave, dove il Caldiero Terme, padrone di casa, riceverà la visita del Carpi. Gli emiliani sono al secondo posto in classifica, ma possono regalarsi un Natale da capolista, se dovessero vincere: il Pontedera, infatti, riposa nella prima giornata di ritorno e la chance, per i biancorossi, è di quelle ghiotte. Tuttavia, guai a sottovalutare il Caldiero, squadra ostica che finora ha favorevolmente impressionato all'esordio nel campionato nazionale. Entrambe le compagini sono alla prima esperienza in Primavera 4, dato che le prime squadre hanno ottenuto la promozione in Serie C a giugno di quest'anno. La partita sarà trasmessa in differita sul canale di Lega Pro, domenica 15 dicembre alle 11.
Il Caldiero di mister Piuzzi aveva iniziato il campionato con un ottimo passo: le vittorie a Carpi, nel match d'andata (rete di Omogmegbunam, centravanti scuola Hellas Verona) e nel derby col Legnago, inframezzate dal pareggio contro il Trento, avevano proiettato i gialloverdi nelle primissime posizioni. Poi, qualche infortunio di troppo è pesato non poco sulla squadra, che ha affrontato un periodo più complicato nella fase centrale del girone d'andata. La vittoria di settimana scorsa contro la Clodiense, con gol di Maroccola e Parisi, ha ridato fiducia all'ambiente: la squadra è comunque ancora al quinto posto, a pari merito col Trento, ancora in piena corsa play-off. Un successo domani consentirebbe di passare un Natale a progettare un 2025 che potrebbe essere esaltante per il Caldiero. Il gruppo è molto futuribile (Piuzzi ha a disposizione tanti 2007) ed è un bel mix tra ragazzi cresciuti direttamente nel vivaio gialloverde e diversi innesti arrivati dall'Hellas Verona, per una squadra altamente competitiva per la Primavera 4. L'attacco non è prolificissimo, ma la difesa invece è una delle migliori del girone.
Il Carpi invece, dopo la sconfitta iniziale nel match d'andata, ha presto iniziato a ingranare: un filotto di sei risultati utili consecutivi ha proiettato la squadra nelle primissime posizioni, prima della sconfitta, sorprendente, contro il fanalino di coda, la San Marino Academy. Tuttavia, la garra della squadra di Valmori è dura a morire: la capolista Pontedera, avanti 3-1, è stata ripresa in dieci minuti dai gol di Acatullo e Mesoraca, rischiando anche di lasciare punti sul campo della più diretta avversaria); il Sestri Levante, che già pregustava di rientrare dall'Emilia con i tre punti, si è fatto rimontare negli ultimi dieci minuti dai gol di Mazzoni e Montuoro. Nell'ultimo match, il Carpi è stato fermato per 0-0 dalla Giana Erminio, ma la chance di agganciare i toscani in vetta alla classifica è ghiotta e domani bisognerà aspettarsi dei biancorossi volitivi. L'attacco è di primordine (20 gol segnati), ma la difesa ad oggi non è stata invalicabile (16 incassati). Il gruppo è un mix di ragazzi tornati a Carpi dopo essere stati di proprietà biancorossa prima del fallimento e ragazzi venuti a farsi le ossa da Sassuolo e Modena. Attenzione a bomber Michael Petito, già sei gol nel girone d'andata.