Come mantenere alta la fame di vittoria? Il Genoa di Ruotolo sa come si fa!

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Nel calcio le motivazioni hanno un peso specifico altissimo. A tutti i livelli, la tenuta mentale è ciò che fa dare sempre il massimo in campo e fuori, che permette di visualizzare un obiettivo, che fa esprimere atleti e squadre al meglio. È l'aspetto che permette di dare quel pizzico in più rispetto a tutti gli altri elementi, che fanno parte del lavoro sul campo. 

In particolare, è spesso molto arduo mantenere un livello di concentrazione e voglia di lottare su ogni pallone quando si proviene da periodi vincenti, che potrebbero indurre ad "abbassare la guardia" ed affievolire ritmi e determinazione. Il rischio, per quanto concerne la stagione 2024-25, per il Genoa di Gennaro Ruotolo era esattamente questo. Dopo una stagione da record, conclusasi con un'esaltante cavalcata e la trionfale vittoria dello Scudetto di categoria, la possibilità di partire con il piede sbagliato era un pericolo tangibile. E invece. 

E invece i ragazzi che lo scorso anno hanno fatto la storia vincendo il campionato Nazionale hanno preso il volo - meritatamente - verso altri palcoscenici o sfide di livello superiore, venendo sostituiti da un gruppo di calciatori che nella passata stagione militavano nell'Under 17 di Luca Chiappino e che non sembrano aver subito affatto il peso di giocare con il tricolore cucito sulla maglietta. Pur con una partita in meno, infatti, il Genoa è già terzo in classifica dopo sei giornate di campionato: sono arrivate tre vittorie (di cui due molto rotonde e convincenti) contro Bologna, Lecce e Milan e due pareggi, arrivati in trasferta contro Cagliari e Torino. Gli 11 punti messi in cascina danno sicuramente slancio ed entusiasmo ai classe 2007 rossoblu. Il Genoa è una squadra che sta bene, fisicamente e mentalmente. Tutto questo in campo si vede: nelle trame di gioco, nel tempismo corale, nella continua ricerca di combinazioni. Gol e risultati sono arrivati in serie in questo avvio di stagione, e la formazione ligure non ha alcuna voglia di fermare qui la sua corsa. 
Il comune denominatore fra passato e presente è ormai una certezza nel mondo giovanile rossoblu, con un particolare riferimento a questa categoria: la guida tecnica della squadra, Gennaro Ruotolo. L'allenatore campano è l'emblema della citata voglia di macinare nuovi risultati e fare crescere nuovi calciatori, voltando pagina rispetto al passato e resettando quanto già fatto per evitare di adagiarsi sugli allori. Dopo un primo Scudetto vinto nella stagione 2020-21, ha bissato il successo nella scorsa stagione: chissà che non stia iniziando lontanamente a balenare nella sua testa l'idea di un tris che rappresenterebbe un'impresa eccezionale. Infatti, dopo una doppietta a dir poco storica per la società genovese, che dimostra l'ottimo stato di salute delle sue selezioni giovanili, la grinta e lo spirito trasmesso ai suoi ragazzi sembrano essere il sintomo di una certezza per questo campionato appena iniziato: il Genoa c'è e, dopo avere vinto da poco, vuole dimostrare la voglia, la maturità e l'equilibrio necessari per riprovarci di nuovo.