Il Confronto: Giovanni Chiricallo vs Andrea Michieletto

Protagonisti del terzo appuntamento della nostra rubrica settimanale due figli d'arte che si stanno mettendo in mostra tra club e nazionale.
14.11.2024 16:00 di  Carlo Fanni   vedi letture
Il Confronto: Giovanni Chiricallo vs Andrea Michieletto

Portare un nome di qualcuno che ha fatto parte dello sport ad alto livello prima di te non è affatto semplice. Sono tanti gli esempi di figli d'arte che non hanno sfondato, ma allo stesso tempo sono diversi anche quelli che ce l'hanno fatta. Certamente ci saranno più pressioni e pregiudizi da parte del pubblico, e si ha dunque il dovere di dimostrare sempre più degli altri che si è arrivati in alto per merito delle proprie qualità. Ed è proprio quello che stanno facendo i due attaccanti protagonisti dell'articolo odierno: Giovanni Chiricallo e Andrea Michieletto

Il nonno Nicola Chiricallo ha vestito la maglia del Bari, della Lazio e del Taranto tra gli anni ‘50 e ‘60, il papà Marcello ha giocato, tra la fine degli anni ‘80 e gli anni ‘90, in particolare alla Vigor Trani e al Monopoli (di cui è attualmente il Direttore Sportivo). Mentre il fratello Marco gioca in Serie D alla Pro Patria. Dopo essere cresciuto nella Nick Calcio Bari, Giovanni, approda al Sassuolo nel 2021. Qui dall’Under 15 fa tutta la trafila, fino ad oggi, in cui è un punto cardine dalla squadra Under 18 con cui quest’anno ha realizzato in 9 presenze 7 reti. Per lui, il 23 ottobre, è arrivato anche l’esordio in Youth League contro i lettoni del Daugavpils, subentrando al 79’ al posto di Daldum, anche lui attaccante classe 2007 con cui ha condiviso la passata stagione con l’Under 17 di mister Neri. L'esordio con la Primavera lo fece già la scorsa stagione con quattro spezzoni tra campionato e Coppa Italia. Numero 9 d’area di rigore, ben piazzato fisicamente in grado di fare a sportellate con la retroguardia avversaria. Forte nel gioco aereo e ottimo finalizzatore, ad oggi nel campionato Under 18 il solo Jamal Iddrissou lo precede in classifica marcatori, ma l’attaccante dell'Inter ha giocato una partita in più e quando si sono affrontati l’uno contro l’altro (gara terminata 3-3) ad avere la meglio, in termini di reti, è stato l’attaccante del Sassuolo, protagonista assoluto con due gol, tra cui il rigore al 37’ che è valso il pareggio. Grandi prestazioni che sono valse la chiamata del CT dell’Italia Under 18 Daniele Franceschini per il doppio impegno amichevole contro i pari età della Svizzera.  

Nella famiglia Michieletto gli sport in questione sono addirittura tre. Il papà Riccardo e il fratello maggiore Alessandro hanno nella pallavolo la loro passione: il primo è un ex giocatore del Pallavolo Parma e attuale dirigente della Trentino Volley, il secondo è il campione del mondo in carica Alessandro. Anche le sorelle Francesca e Annalisa sono entrambe pallavoliste, mentre la madre Eleonora è un’ex cestista. Andrea, nato a Brescia nel 2008, è cresciuto nel Castiglione prima di passare alla Cremonese nel 2021, per poi approdare l'anno successivo nel settore giovanile bergamasco. È reduce da una splendida annata in cui ha contribuito con 14 gol in 29 presenze, tra campionato e playoff, al successo del campionato Under 16, battendo il Milan in finale per 3-2, andando addirittura a segno col momentaneo gol dell1-1. Questa stagione ha fatto il doppio salto, se non triplo o quadruplo, niente Under 17 ma bensì viene aggregato all’Under 18 di mister Lorenzi con cui attualmente ha collezionato 6 presenze, 3 reti e un assist. Andrea ha avuto l’occasione di poter esordire anche in Primavera, collezionando 2 gettoni contro Lazio e Sampdoria, in Youth League, anche qui 2 presenze contro Shaktar Donetsk e Celtic (quest’ultima da titolare) e addirittura il 4 ottobre, contro la Giana Erminio, seppur per un solo minuto, ha fatto il suo esordio nel calcio professionistico con l’Atalanta U23, debuttando a solo 16 anni 5 mesi e 18 giorni. Anche con la maglia azzurra prova a ritagliarsi un ruolo da protagonista: dopo la chiamata di agosto con l’Under 17 con cui ha trionfato nella “Telki Cup” in Ungheria, un quadrangolare in cui ha siglato anche un gol e fornito un assist nel match d’esordio contro l'Islanda, qualche giorno fa, a sorpresa (ma neppure troppo), è arrivata la convocazione in Under 18, l'unico 2008 della compagnia. Un attaccante con un fisico imponente, un talento cristallino da coltivare e far crescere che sì ha già bruciato varie tappe, ma sarà necessario e fondamentale saperlo aspettare. Intanto è già finito nelle attenzioni di Giampiero Gasperini che ad inizio stagione lo ha aggregato al gruppo della prima squadra... 

Sassuolo e Atalanta U18 sono appaiate all’ottavo posto a 14 punti, a –3 dal sesto che vale la qualificazione ai playoff. La prossima giornata i neroverdi, contro il Genoa, e i nerazzurri, contro il Cagliari, dovranno fare a meno dei loro attaccanti. Quanto si farà sentire la loro mancanza?