Il primo derby di Under 14 tra Empoli e Fiorentina si tinge di viola

Con una prestazione collettiva molto positiva, i gigliati si aggiudicano la gara di Monteboro proponendo anche delle interessanti soluzioni tattiche.
13.11.2024 12:00 di  Thomas Ruzzo   vedi letture
Il primo derby di Under 14 tra Empoli e Fiorentina si tinge di viola

La netta vittoria di domenica scorsa ha fatto assumere alla Fiorentina Under 14 ancora più consapevolezza della propria forza, in quanto ottenuta contro un avversario ostico come l’Empoli. I locali sono infatti una squadra più avanti dal punto di vista della struttura fisica, ma gli ospiti hanno dimostrato di avere migliori soluzioni tecnico-tattiche ed un migliore approccio emotivo alla sfida. I moduli erano 4-3-3 per gli azzurri e 4-4-2 per i viola e gli spunti tattici più interessanti proposti dalla Fiorentina sono stati: l’interscambio di posizione nella costruzione dal basso tra Plepi e Pistone, con quest’ultimo che diventa il regista in tale situazione permettendo di eludere varie volte il pressing avversario; in fase di non possesso, nella costruzione dal basso dei rivali, i due attaccanti Carpita (MVPlayer LGI) e Mignemi marcano le linee di passaggio per il play dell’Empoli Zinna, con gli esterni di centrocampo che vanno a duello con i terzini, costringendo perciò quasi sempre al lancio lungo il portiere o i difensori centrali. Sui seguenti lanci lunghi sia Cortonesi che Latini sono bravi a leggere le traiettorie, arrivando quasi sempre a riconquistare il possesso della sfera.

Tra i gesti tecnici migliori ci sono stati: il gol di Pistone, con un tiro al volo di destro colpendo la palla, che si stava allontanando da lui, dall’alto verso il basso per non farla alzare ed è anche riuscito ad incrociarla sul palo opposto; le parate di Fusi su Princeton e su Cristiano dove riesce a tuffarsi a terra rapidamente per sventare due tiri ravvicinati; la progressione di Mignemi con tocco sotto finale  per scavalcare il portiere  in occasione del gol del 3-1 o la conclusione in torsione con cui lo stesso attaccante colpisce la traversa; la serie di doppi passi con cambio di direzione di suola con cui il subentrato Mastromei arriva ad effettuare il passaggio deviato da Puccioni con cui Carpita realizza il definitivo 5-1.

Tante situazioni di qualità, sia collettiva che individuale, che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione e per la crescita dei giovani viola.