Dai primi calci ad Asti alla "rinascita" a Firenze: il nostro racconto su Kean

Un avvio di stagione sorprendente per l'attaccante ex Juve, protagonista con La Giovane Italia fin dal 2014 con la prima partecipazione all'Almanacco.
12.11.2024 12:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Dai primi calci ad Asti alla "rinascita" a Firenze: il nostro racconto su Kean
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Il magic moment di Moise Kean a Firenze è sotto gli occhi di tutti. Contro l'Hellas Verona è arrivata non solo una tripletta, ma anche l'undicesimo centro di questa stagione, l'ottavo in Serie A, con una classifica marcatori che lo vede attualmente dietro solo a Retegui. E proprio con l'attaccante dell'Atalanta si giocherà probabilmente il posto nei prossimi impegni dell'Italia di Spalletti, chiamata a blindare il primo posto in Nations League contro Belgio e Francia.

Noi de La Giovane Italia conosciamo chiaramente Moise da tantissimo tempo, addirittura dal 2014, quando lo inserimmo per la prima volta nell'edizione dell'Almanacco. Un protagonista indiscusso, considerato che sulle nostre pagine vi resterà fino al 2019, anno nel quale intraprende l'esperienza all'estero in Inghilterra con l'Everton. Lo abbiamo seguito nelle tappe più importanti della sua crescita, dalle prime apparizioni con la Juve Under 17 (da sotto età) fino ai traguardi più importanti con la Prima Squadra, tra cui gli esordi in Serie A e Champions League. Vi abbiamo raccontato delle sue prodezze con la maglia dell'Italia, dall'Under 15 alla Nazionale maggiore, soffermandoci in particolar modo sull'Europeo Under 19 del 2018. Gli Azzurrini di Nicolato sfiorano la vittoria del torneo, sconfitti soltanto ai tempi supplementari nella finale col Portogallo. In quella partita, Moise non parte titolare ma subentra nella ripresa a Pinamonti, mettendo a segno una clamorosa doppietta in due minuti. Oltre alle marcature con i lusitani, da segnalare anche i gol con Norvegia e nella semifinale con la Francia.

Dai primi calci nell'oratorio Don Bosco di Asti fino alla vera e propria esplosione a Firenze. Sempre, con LGI al suo fianco.