Juve Stabia, quanti rimpianti in questo avvio di stagione
Vujadin Boskov diceva <<Meglio perdere una partita 6-0 che sei partite 1-0>>.
Forse questa frase sarà venuta in mente domenica a mister Eugenio Romano, dopo che la sua squadra ha combattuto alla pari l'ennesima partita, eppure si è vista beffare da un errore individuale.
La Juve Stabia ha dominato il primo tempo al "Menti" contro il Palermo, ma nel secondo tempo un errore individuale di capitan Francione, che prima ha fatto rimbalzare il pallone, e poi nel tentativo di retropassaggio al portiere, ha messo involontariamente in porta Musmeci, ha regalato la vittoria ai rosanero.
Quella di domenica è stata la terza partita stagionale che i gialloblu hanno perso per 1-0, dopo quella della settimana precedente contro la Salernitana e quella contro la Roma della seconda giornata.
Errori che condannano una matricola, che non sta affatto sfigurando dal punto di vista del gioco e dell'organico: giornata dopo giornata, le vespette stanno mettendo in mostra diversi talenti, tra cui Caterino, De Micco e Quagliarella.
Come diceva Shakespeare <<l'esperienza è il nome che diamo ai nostri errori>>.
La Juve Stabia, sicuramente, vorrà farne tesoro e ripartire da lì.
Il percorso di un talento assoluto e le difficoltà affrontate nell'esperienza all'estero in un top club mondiale come il Chelsea
L'attaccante segna la rete che regala alla formazione bresciana la vittoria ed il quarto posto solitario nel girone A.
Dalla Primavera del Milan al Portogallo, per poi arrivare a una destinazione assai inaspettata.
Apre Bakoune, chiude Anghelè: la Nazionale di Corradi vola al secondo posto nel girone dietro soltanto all'Inghilterra.
La sfida tra lagunari e gialloblu ha visto diverse occasioni, ma è stata decisa da un'azione personale del numero 11 veneziano
