Road to Oscar LGI 2023/24 - I talenti del futuro

Dopo aver definito l'esterno destro e il trequartista, è il momento oggi di completare il "terzetto" dietro alla punta con la nomina dell'altro attaccante, questa volta sulla fascia sinistra. Preparatevi: perchè quello che vi proponiamo oggi è probabilmente il ballottaggio più difficile di queste settimane.

Non possiamo che partire da Destiny Elimoghale, vero e proprio talento del settore giovanile bianconero, che La Giovane Italia ha imparato ad apprezzare soprattutto quest'anno con focus, approfondimenti, MVPlayer LGI e presenza nelle Top 11 del weekend, mensili e anche di fine stagione. Lo abbiamo più volte paragonato a Leao, suo giocatore preferito, per ruolo occupato in campo, movenze e qualità nel dribbling, oltre a una somiglianza notevole (proprio a livello estetico) col portoghese. Protagonista con la Vecchia Signora fino ai quarti di finale Scudetto, nel campionato appena concluso ha collezionato 28 presenze e realizzato ben 17 reti da esterno, con l'incredibile media di un gol ogni 120 minuti.

Chi ha fatto ancora meglio è Filippo Russo, attaccante di proprietà della Roma. Oltre ad aver conquistato lo Scudetto con i propri compagni nella finale contro il Genoa, si è reso inoltre protagonista di una super stagione a livello personale. Ce lo confermano i numeri: 29 presenze, 25 gol fatti e una media (a dir poco spaventosa) di una rete ogni 78 minuti. Dati incredibili per un ragazzo che, dopo quanto dimostrato in giallorosso, vuole convincere (egualmente) con la maglia azzurra, considerato che l'Italia Under 15 lo ha convocato "soltanto" in due occasioni. Troppo poche, visto il clamoroso rendimento.

Chiudiamo con l'ultimo, grande nome. Mama Opoku è un 2010 che ha "stregato" il campionato Under 15 a suon di gol e ottime prestazioni, proprio come raccontato in un focus nei giorni scorsi (clicca qui per rileggerlo). L'esterno offensivo del Parma ha collezionato 25 presenze (tutte da titolare!), siglando ben 17 reti. Citiamo anche qui la media gol a partita, di poco superiore a Elimoghale, con una rete ogni 121 minuti. Tra le rivelazioni di quest'anno insieme al "suo" Parma, che è riuscito a qualificarsi agli ottavi di finale mettendo in difficoltà una squadra forte, candidata al titolo, come l'Inter. Un talento da continuare a seguire con grande attenzione, certi che potrà raggiungere risultati importanti nei prossimi anni.