Mane, il centrale della Samp che rinforzerà il muro giallo
È il 28 novembre 2021 e al “Campo Sportivo Tre Campanili” di Bogliasco la Sampdoria sfida l’Empoli per la 10ª giornata del campionato di Primavera 1. Entrambe le squadre si trovano a metà classifica, non molto distanti dalle prime posizioni, ma nemmeno troppo al sicuro dalle ultime. La partita è equilibrata e le due formazioni sembrano annullarsi a vicenda. I padroni di casa, però, grazie ad un gol per tempo e ad una difesa che concede pochissimo agli avversari, riescono ad imporsi per 2-0. Si tratta della terza vittoria consecutiva e del secondo clean sheet nelle ultime tre. Il merito, in questi casi, si sa, non è mai di un solo giocatore, ma nel reparto arretrato dei blucerchiati spicca un ragazzo: Filippo Mane. In quel momento non lo sa ancora, ma l’8 febbraio 2022 si ritroverà di nuovo contro i toscani e non sarà per una partita di campionato, ma per un match di Youth League. Perché dall’altro ieri è diventato un nuovo giocatore del Borussia Dortmund.
Filippo Mane è nato a Magenta nel 2005. In questa prima, semplice informazione i più attenti avranno già notato qualcosa di inusuale. Un sedicenne in Primavera 1? Proprio così: in questa prima metà di stagione ha giocato regolarmente due categorie sotto età. In 14 giornate di campionato ha collezionato 10 presenze, 9 delle quali dal primo minuto. Un titolare in piena regola. Cresciuto nelle giovanili del Novara, Mane è un difensore moderno ed estremamente duttile: può agire sia sul centrodestra che sul centro sinistra di una linea a quattro oppure come “braccetto” in una linea a tre. Dotato di un grande tempismo negli interventi, è intelligente nella lettura delle diverse situazioni e partecipa attivamente alla costruzione dal basso grazie alla propria tecnica e visione di gioco. Possiede inoltre una fisicità di tutto rispetto, che mette a frutto nel corpo a corpo con gli attaccanti e nei duelli aerei (anche in fase offensiva). La sua struttura non va comunque a discapito del dinamismo e della velocità, che gli consentono di non andare in difficoltà in campo aperto. Tutte queste qualità non sono sfuggite né a Felice Tufano, allenatore della Primavera doriana che ha puntato forte su Mane nonostante la giovanissima età, né al Borussia Dortmund, che ha bruciato la concorrenza e se lo è accaparrato. Mike Tullberg, mister dell’Under 19 giallonera, ha riassunto in poche parole alla stampa tedesca le qualità del ragazzo: “È atletico, veloce e forte con la palla”. Si può chiedere di più ad un difensore centrale di 16 anni? Probabilmente no, soprattutto se in parallelo alla sua carriera nei club sembra stia decollando anche quella in Nazionale. È infatti entrato stabilmente nel giro dell’Under 17 del CT Bernardo Corradi, che l’ha convocato per tutte le 10 partite dell’attuale stagione, schierandolo 9 volte da titolare.
Il muro della Sampdoria Primavera irrobustirà dunque la retroguardia del Borussia. E il fatto che la celebre curva dei tifosi del club sia nota con il nome di “Muro Giallo” conferisce un valore simbolico a questo trasferimento. Così come simbolico è il primo avversario che si troverà ad affrontare in campo internazionale: l’Empoli. Vedremo se riuscirà a fermarlo un’altra volta.