Atalanta in finale scudetto nel segno di Davide Ghislandi

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Nel pomeriggio di ieri l'Atalanta ha conquistato il pass per la finale scudetto di mercoledì prossimo, battendo la Sampdoria per 2-1. Una vittoria sofferta ma guadagnata ancora una volta grazie al grande spirito di sacrificio messo in campo dai ragazzi di Massimo Brambilla. Tra gli orobici, nel pomeriggio del Ricci, spicca in particolare la prestazione di Davide Ghislandi: decisivo nei due gol, l'esterno bergamasco è il protagonista di questa semifinale scudetto.

Schierato come esterno di destra nel 3-5-2  della dea, Davide dimostra grande capacità nell'esprimere il ruolo di "terzino a tutta fascia". È lui a sbloccare la partita al 37', grazie ad una fantastica azione personale: partito dalla sua corsia di destra, Ghislandi invece di mettere il pallone in mezzo con il piede forte si accentra, entrando dentro il campo con il mancino. Siamo ai 25 metri e da lì il giovane classe 2001 prova la conclusione. Un sinistro perfetto che non lascia scampo al portiere blucerchiato, con il pallone che termina la propria corsa sotto l'incrocio dei pali. Una rete straordinaria che permette agli orobici di portarsi in vantaggio. Passano pochi minuti e Ghislandi si rende di nuovo protagonista: Cortinovis tocca corto per Davide che, dal limite sinistro dell'area di rigore, scodella di destro un pallone delizioso verso il secondo palo. Appostatosi in area di rigore c'è Scalvini, bravo d'esterno a spingere in porta il suggerimento del compagno, firmando così il 2-0.

La partita è in discesa per la formazione di Brambilla, ma la Sampdoria di Tufano non molla e, nel finale di primo tempo, accorcia le distanze con l'1-2 di Yepes. Nella ripresa i liguri spingono a più non posso ma il risultato non cambia, con i bergamaschi che possono esultare: è finale scudetto. Una vittoria nel segno di Davide Ghislandi, prodotto del settore giovanile orobico, nonché leader di questa primavera. Una stagione da protagonista per il terzino destro, durante la quale ha dimostrato grandi capacità difensive oltre che offensive. Può rendere ad alti livelli sia come terzino destro in una difesa a quattro, sia come quinto con alla spalle una difesa a tre. È il prototipo perfetto per l'esterno arrembante in stile Gasperini: bravo nell'inserimento in area di rigore, forte nell'uno contro uno e grintoso nel contrastare gli avversari. Davide ha ormai conquistato tutti in quel di Bergamo e non solo, che sia arrivato finalmente il tempo per il grande salto in Serie A?