Baldanzi guida l’Empoli primavera in semifinale
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Ieri l'Empoli ha fatto l'impresa: i biancoazzurri, per arrivare alla semifinale Scudetto contro la Juventus, potevano soltanto vincere, in virtù del peggior piazzamento in classifica rispetto ai bianconeri. Eppure, nonostante i piemontesi fossero favoriti, alla fine l'ha spuntata l'Empoli. I toscani, in vantaggio al 22' con un gol di Ekong, hanno incassato subito il pareggio di Mulazzi, ma a metà della ripresa hanno trovato il gol vittoria con un colpo di testa di Bozhanaj appena entrato in campo. Il forcing finale dei bianconeri non ha portato frutti e i toscani si sono guadagnati meritatamente l'accesso in semifinale.
Se c'è un giocatore dei biancoazzurri che ha impressionato più degli altri, al di là di un ottimo Bozhanaj, che nel finale è andato ad un passo dalla doppietta, è stato sicuramente Tommaso Baldanzi. Il numero 10 biancoazzurro, da lungo tempo seguito da LGI, ancora una volta ieri si è dimostrato il faro della squadra, mostrandosi abile nella costruzione offensiva dell'azione e partecipando con costanza alla manovra empolese, senza mai concedersi un secondo di pausa nemmeno in fase d'interdizione.
Classe 2003, nativo di Poggibonsi, Baldanzi è già da qualche anno che si sta mostrando come uno dei prospetti più interessanti della formazione empolese. Pur non disponendo di una struttura fisica imponente, Tommaso è un trequartista che non ha paura di affrontare gli avversari, dotato di un sinistro pericoloso anche dalla lunga distanza e che usa con competenza anche il piede destro. La sua crescita fisica e muscolare gli sta permettendo di affermarsi sempre di più nella società azzurra e questo lo sta portando verso la prima squadra.
Infatti, Baldanzi ha già esordito tra i professionisti, in Coppa Italia, e diverse volte si è seduto in panchina con mister Dionisi anche in campionato. L'anno prossimo, potrebbe essere finalmente quello del debutto in Serie A, per un giocatore di sicuro talento e con stoffa per diventare grande. Qualche tempo fa, c'era qualche dubbio sulla sua tenuta mentale nel corso di una partita, ma ieri Tommaso ha dimostrato di essere cresciuto e ha preso per mano la squadra nel momento in cui bisognava segnare il raddoppio. Il suo coraggio nella scelta della giocata lo aiuta a rendersi sempre pericoloso e a mettere i compagni di squadra in porta; compagni che lo portano in palmo di mano, lui che è un trequartista atipico, capace di farsi ben volere e di lottare con grinta per la squadra.
Prima della prima squadra però, c'è da affrontare l'Inter in semifinale Scudetto: domenica 27 giugno alle 18 allo stadio Ricci di Sassuolo. Un'altra occasione per ammirare il talento di Tommaso Baldanzi all'opera.