Alessio Pinotti, il giovane bomber della Spal
I mesi estivi sono un periodo importante per i giovani, che dopo aver terminato il loro percorso nel vivaio passano spesso e volentieri alla prima squadra. Sono giorni in cui devono dare il massimo, tanto negli allenamenti quanto nelle amichevoli in cui vengono schierati, per convincere i propri allenatori a chiederne la conferma. Tra i talenti che si stanno mettendo in mostra in questo periodo figura Alessio Pinotti, attaccante 2003 della Spal in evidenza nei primi test estivi dei ferraresi.
Esordio da sogno al Novara, presente e futuro alla SpalPinotti nasci a Busto Arsizio, il 6 marzo 2003. Fin da giovanissimo dimostra di avere un feeling particolare con la porta avversaria, tanto da esordire molto giovane nel grande calcio. Siamo nella stagione 2019/20 e Pinotti milita nel Novara. Il 9 febbraio 2020, in occasione della sfida contro il Gozzano, il tecnico dei piemontesi Simone Banchieri non ci pensa due volte a far debuttare il suo giovane attaccante, nonostante non abbia ancora 17 anni. Una fiducia subito ripagata, dato che Pinotti segna il gol del definitivo 4-1.
Un esordio folgorante, al quale però segue una normale gavetta. Nel gennaio 2021, dopo una prima parte di stagione vissuta più in panchina che in campo con il Novara, passa alla Spal e viene aggregato alla Primavera. Non una “retrocessione” ma un’occasione di crescita ulteriore, che Pinotti sfrutta al meglio 4 reti in 8 apparizioni tra Primavera 1 e Primavera Tim Cup. Un rendimento che gli vale la convocazione per il ritiro della prima squadra da parte del tecnico Clotet che lo fa giocare in amichevole contro i dilettanti del Solandra ottenendo in cambio una sontuosa tripletta. L’ennesima dimostrazione che Pinotti sa sempre sfruttare al meglio ogni occasione.
Tecnica e fisicità, queste le principali doti di PinottiPinotti è un attaccante completo, dotato di una buonissima tecnica e di un buon calcio. Uno dei suoi punti di forza è la spiccata fantasia nelle giocate, dato che non si limita a fare giocate scontate ma gli piace osare e mettere continuamente in difficoltà le difese avversarie. Un’altra sua peculiarità è la forza fisica, ma non basa il suo gioco solo su quella. Oltre a sfruttare la sua fisicità nel gioco aereo con gli avversari, infatti, non esita a puntarli nell’uno contro uno.
Ha ampi margini di miglioramento sul piano mentale perché, se non sente la totale fiducia da parte di compagni e allenatore, non riesce a dare il massimo. Risulta comunque esemplare sia in allenamento che in partita per la sua dedizione alla causa, emergendo in questo senso come un riferimento per i compagni.