Miriam Longo, il futuro del diavolo

Annata importante per la bomber milanese, che con gol e assist sta lasciando il segno
29.04.2022 14:10 di  LGI Redazione Femminile   vedi letture
Miriam Longo, il futuro del diavolo

“Avverto più responsabilità soprattutto ora che con i nuovi innesti ci sono giocatrici più giovani di me. Prima ero la più piccolina, ogni anno ho qualcosa da imparare. Faccio tesoro di questo e metto a disposizione quello che apprendo giorno dopo giorno, mese dopo mese e anno dopo anno. Sono molto contenta di ciò.”.
Queste le parole rilasciate tempo fa in una intervista rossonera da parte di Miriam Longo, attaccante del Milan, classe 2000. Un’intervista impressa su carta come nei tempi antichi si incideva su pietra, delle dichiarazioni umili quanto slanciate al futuro. La responsabile del femminile Elisabet Spina e il mister Maurizio Ganz avranno certamente apprezzato, Paolo Maldini pure.
E di passi avanti la promessa originaria proprio del capoluogo lombardo ne ha fatti: marcature decisive, assist al veleno per le compagne di reparto, prestazioni da nove in pagella, quello che sarà in un domani il suo numero… Il tutto espresso e concretizzato con il giusto mix di classe e sfrontatezza, che solo i campioni o le campionesse possono vantare. Se poi ci mettiamo pure che come insegnante ha avuto una certa Valentina Giacinti, il gioco è più che fatto. I gol verranno a caterve.
“Calcisticamente parlando ha enormi potenzialità: tecnicamente, è incredibile nella conduzione e nel dribbling, nell’uno contro uno. Mentre fisicamente la vedete anche voi… E’ slanciata ed ha lunghe leve. Sulla corsa è difficile fermala.”, ci ha riportato una sua collega.
Sempre continuando nell’apprezzare la donna prima della calciatrice: “E’ curiosa, le piace conoscere le cose e porsi domande: tante domande, questa è la sua forza. E’ una persona profonda, che spazia dal campo umanistico a quello degli astri.”. Insomma una calciatrice come piace a noi de “La Giovane Italia”.
Inoltre, se continua così,  non sarà difficile magari un domani vederla alzare al cielo lo scudetto con il diavolo e chissà perché no vederla tatuarsi il titolo tanto ambito… Un tatuaggio che sarebbe simbolico e proprio come quelli che piacciono a lei.