Lecce e Sebastiano Montinaro, un'altra rivelazione del Trofeo Caroli Hotels

Il primo anno in cui il Lecce è stato ufficialmente iscritto al campionato Under 14 Pro ha fin da subito dato risposte importanti. La formazione guidata da Massimo Manca (al secondo anno consecutivo in giallorosso dove ha seguito l’annata 2011 nel salto di categoria dall’Under 13) è infatti da inizio anno in piena battaglia per il vertice del Gruppo 7 e soprattutto molto vicina attualmente alla qualificazione alla fase interregionale.
A cavallo tra la fine mese scorso e l'inizio di questo marzo poi l’importante banco di prova del Trofeo Caroli Hotels, una competizione in cui c’è stato modo di confrontarsi con colossi a livello nazionale e non solo. I giallorossi, pur non classificandosi al termine dei primi tre giorni tra le prime otto (non staccando così il pass per i quarti di finale, avendo chiuso a 13 punti, ma con una differenza reti peggiore di Virtus Francavilla e Monza), hanno strappato applausi da parte degli addetti ai lavori nell’arco di tutto il torneo.
Il calendario non era dei più semplici: oltre alle gare con Milan, Genoa e Red Bull New York, al Lecce sono toccati degli incroci impegnativi con le scuole calcio di Fair Play Messina e Tor Tre Teste insieme a quello con l’Etra Barletta, sulla carta più alla portata di tutti gli altri. Nelle tre partite (con Tor Tre Teste, Etra e Milan) “catturate dalle nostre immagini”, è apparso evidente come gli esterni del 433 di mister Manca fossero particolarmente esaltati dall’interpretazione di squadra.
Sebastiano Montinaro, sull’out di sinistra è stato poi l’uomo in più. Dribbling, uno contro uno e senso del gol lo rendono indubbiamente tra gli attaccanti esterni più rappresentativi della competizione. Nella doppietta al Milan ci sono tutte le qualità appena elencate in entrambi i gol che hanno portato il Lecce a compiere una mezza impresa superando i rossoneri per 1-2. Da sottolineare infine la continuità del lavoro del tecnico in questo biennio per consentire al ragazzo di tirare fuori e mettere in mostra il suo potenziale ritagliandogli il ruolo perfetto per esprimersi al meglio nel passaggio dal calcio a 9 dello scorso anno a quello ad 11 di questa stagione.