La possibile "Cinderella Story" dei playoff: l'Udinese U17

Si è concluso così il finale di regular season dei bianconeri di Gridel, con la vittoria per 4-2 contro l’Hellas Verona, a conferma dell’annata stratosferica avuta sin qui dal tecnico triestino, conclusasi al terzo posto dietro ad Inter e Milan e che fino al confronto diretto con i nerazzurri sembrava poter concludersi ancora più in alto. Lieve flessione fisiologica dei bianconeri nel finale di stagione, dovuta forse ad un calo fisico visti i ritmi decisamente alti messi in mostra nelle partite o più semplicemente un calo di pressione vista la matematica qualificazione alla post-season.
L’Udinese si presenta ai playoff contro la Lazio, arrivata quinta nel suo girone, potremmo dire da favorita per quanto visto quest’anno, orfana di uno splendido Pirrò, che si è qualificato per il playoff contro il Cagliari nella sua nuova esperienza a tinte Viola.
Nonostante la partenza del trequartista, i friulani possono vantare un Carrillo in grande spolvero che insieme a Vettor formano una coppia d’attacco quasi perfetta e con caratteristiche adatte per giocare insieme. La fase difensiva è un altro punto forte delle zebrette; De Paoli ha segnato quattro gol e in marcatura ha pochi eguali in questa stagione, Mossolin ha mostrato una grande crescita e chissà che data l’aritmetica retrocessione della Primavera, Marello non possa essere convocato per dare una mano. I pali sono al sicuro con la reattività di Venuti e il suo ottimo gioco con i piedi ma anche Cassin, ormai sparito dalle rotazioni di Bubnjic potrebbe essere un papabile convocato.
L’Udinese si affaccia ai playoff con l’appeal della ”Cinderella Story” tipica della March Madness e chissà che non possa far saltare il banco e portare a casa il tricolore.