Il Frosinone chiude forte: derby che svela segnali di maturità per il futuro

Il derby tra Frosinone e Lazio, valido per il campionato, ha raccontato due partite in una. Un primo tempo molto bloccato, fatto di studio, densità e poche accelerazioni, e una ripresa in cui il Frosinone ha saputo cambiare marcia, legittimando un 3-1 che pesa più per l’atteggiamento che per la classifica.
La Lazio, già certa del pass ai playoff come miglior quinta tra i tre gironi, ha approcciato bene nei primi minuti, tentando di alzare il ritmo e di costruire da dietro, ma ha faticato a trovare spazi nella compatta linea dei padroni di casa. Coluzzi ha sbloccato il match al 12’, bravo a inserirsi centralmente, ma Margheri ha riportato tutto in equilibrio al 29’, chiudendo un primo tempo in cui le due squadre si sono annullate a lungo.
Nella ripresa, però, è emerso un Frosinone diverso: più convinto, più presente nelle seconde palle, più deciso nel prendere il controllo della gara. La rete di Conti al 74’ e il rigore trasformato da Carpentieri al 90’ certificano una crescita evidente nella gestione della pressione e delle situazioni chiave. Un segnale incoraggiante per mister Riccardo Lucidi, che può guardare alla prossima stagione con buone sensazioni e un gruppo in costruzione che mostra già segnali di maturità.