È Jacopo Binotto l'MVPlayer LGI di Vicenza-Brescia, ventisettesima giornata del girone A

Il motorino del centrocampo del Vicenza si dimostra infaticabile per tutti e 90 i minuti nel successo che dà la matematica certezza dei play-off
19.04.2025 21:00 di  Edoardo Ferrio   vedi letture
È Jacopo Binotto l'MVPlayer LGI di Vicenza-Brescia, ventisettesima giornata del girone A

Nel match di Isola Vicentina, il Vicenza supera il Brescia per 2-1 e si guadagna la matematica certezza di andare ai play-off. Se i gol li segnano Garnero e Cortese, oggi la palma del migliore in campo se la porta invece a casa Jacopo Binotto: il centrocampista classe 2007 si rende protagonista di una partita tutto cuore in cui emerge la sua generosità, fondamentale per la vittoria e i tre punti. 

Al match di oggi, il Vicenza arrivava orfano di Tonon, fermato per squalifica dal giudice sportivo. Così, in mezzo al campo, partono Tezzele e Binotto, con Cortese nell'inusuale posizione di esterno d'attacco. Contro il nutrito centrocampo del Brescia, formato da Buratto, Barcella e Leandri, servono tanti muscoli e voglia di lottare ed è quello che il Vicenza riesce a mettere in campo, sfruttando soprattutto la grinta di Binotto. Il numero 4 vince un numero incalcolabile di duelli contro i rivali in mediana e non solo: corre a tutto campo, recupera palloni e fa ripartire con velocità, senza disdegnare di farsi vedere in attacco (anche se senza trovare il tiro). A premiarlo sono così i compagni, Garnero e Cortese, che trovano le reti che valgono l'accesso matematico alla post-season. 

La stagione di Binotto lo ha visto impiegato in tantissimi ruoli da Rigoni: quarto di centrocampo, braccetto di destra, mediano all'occorrenza. La sua duttilità e la sua voglia di lottare su ogni pallone lo rendono un jolly prezioso e fondamentale, mettendo sempre in difficoltà il tecnico di Cogollo quando si tratta di doverlo lasciare fuori, tanto che le presenze collezionate quest'anno sono ventuno. Nonostante un fisico non imponente, non ha paura di sfidare tutti i giocatori più fisicati e muscolari, né tantomeno di lanciarsi nel gioco aereo quando necessario. Caratteristiche che in una partita di oggi, in cui la vittoria era obbligatoria, sono risultate fondamentali. 

Con la post-season in saccoccia, grazie allo scontro diretto a favore contro il Modena, e con altre tre partite da giocare, il Vicenza può ancora sperare di andare a riprendere il Renate in terza posizione, a patto però di uscire con punti dalla difficile trasferta di Como della settimana prossima. Ma, con un cuore così, la squadra di Rigoni può benissimo pensare di fare un brutto tiro ai lariani. 

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