Dallo Scudetto Primavera con l'Inter allo Gzira, a Malta: ecco Mangano!

Vi raccontiamo la storia dell'ex portiere nerazzurro, finalista del campionato Under 17 e con diverse presenze in Serie C insieme alla Pro Patria.
19.04.2025 12:00 di  Stefano Rossoni   vedi letture
sito: castellanzese.com
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Come ogni sabato, ci ritroviamo per raccontarvi la storia di un calciatore italiano che milita attualmente all'estero.

Dopo due weekend consecutivi nei quali ci siamo concentrati in particolar modo sul Sud America, con le menzioni a Baptistella (Brasile) e i fratelli Lopez (Uruguay), oggi facciamo rientro in Europa per l'approfondimento a un portiere che, proprio ieri, è sceso in campo nella prima divisione maltese. Stiamo parlando di Giulio Mangano, classe '99, diventato da qualche mese un nuovo giocatore del Gzira. Prima di questo trasferimento, l'estremo difensore giocava ancora in Italia, per la precisione in Serie D alla Castellanzese. Nell'ultimo giorno del 2024, è arrivata la rescissione: "La U.S.D. Castellanzese 1921 comunica la rescissione di contratto con il calciatore Giulio Mangano, avvenuta nella giornata di martedì 31 Dicembre. Il Club neroverde ringrazia Giulio Mangano per l’impegno profuso in questi mesi e gli augura le migliori soddisfazioni per il prosieguo della sua carriera professionale”.

Mangano ce lo ricordiamo molto bene nella sua esperienza con l'Inter, dove ha raggiunto anche traguardi importanti. Citiamo, ad esempio, la finale Scudetto nel campionato Under 17. Dopo aver terminato la regular season al primo posto, i nerazzurri di mister Corti superano abilmente il girone e battono la Roma in semifinale. Decisiva, purtroppo, la sconfitta ai tempi supplementari contro la Dea: a segno, in quel match, due volti ben conosciuti dal pubblico italiano come Bastoni e Melegoni, ex Genoa. In quella stagione, ovvero la 2015/2016, Mangano colleziona complessivamente 21 presenze, riuscendo a mantenere la porta inviolata in ben 10 occasioni. 

Nell'anno successivo, conquista lo Scudetto con la squadra Berretti... e anche quello in Primavera, a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro. La formazione di Vecchi trionfa in finale contro la Fiorentina, concedendosi il "lusso" di poter alzare il trofeo grazie al risultato ottenuto (2-1) con le reti di Vanheusden e Pinamonti. In realtà, Mangano fu "meno protagonista" in questa squadra, complice la sola partita disputata con la Ternana. Il motivo è presto detto: davanti a lui, nelle gerarchie, c'era capitan Di Gregorio, ora (come ben sappiamo) alla Juve.

Da lì in poi decide di "tuffarsi" nell'esperienza con la Pro Patria, squadra in cui aveva già militato prima della chiamata dell'Inter. Conquista, subito al primo anno, la Serie D e ottiene (insieme ai compagni) la promozione nella categoria superiore. In C vi resterà fino al 2024, ottenendo più di 40 presenze col club tra campionato e Coppa Italia. Nella scorsa estate la decisione di ritornare in D, come detto alla Castellanzese, salvo poi tentare la prima esaltante avventura all'estero della propria carriera a Malta.