Alessio Cacciamani, il sogno comincia: prima convocazione in Serie A con il Torino

Ci sono giorni che non si dimenticano. E per Alessio Cacciamani, quello di ieri, è uno di quelli da cerchiare in rosso sul calendario: prima convocazione in Serie A con il Torino, nella sfida contro l’Udinese. Niente ingresso in campo, è vero, ma l’emozione di sedersi per la prima volta su una panchina del massimo campionato vale già come un gol. È un segnale chiaro, inequivocabile: la porta del grande calcio si sta aprendo, e lui è lì, pronto a varcarla.
Diverso invece il discorso per un altro giovane granata, Sergiu Perciun, classe 2006 e di origini moldave, che ha invece fatto il suo esordio ufficiale in Serie A, subentrando a Elmas nell’ultimo quarto d’ora.
Cacciamani, però, il suo posto sotto i riflettori se lo è guadagnato a suon di prestazioni. Quest’anno ha brillato tra Under 18 e Primavera, mettendo in mostra tutto il suo talento. Con i pari età ha già superato la doppia cifra di gol, diventando il faro offensivo della squadra, e trascinandola fino al primo posto in classifica. E anche in Primavera 1 non ha fatto da comparsa: 18 presenze, tanta sostanza e un momento da ricordare per sempre: il suo primo gol nel derby contro la Juventus.
Noi de La Giovane Italia, sempre attenti ai giovani più promettenti del panorama italiano, lo avevamo annunciato quasi due mesi fa in questo articolo: la convocazione era nell’aria, e alla fine è arrivata. Perché certi treni passano una volta sola, e Cacciamani ha già il biglietto in mano.