Dribbling ed esplosività, Armando Floro Flores ha incantato al Trofeo Caroli Hotels

Una delle squadre che ha sorpreso maggiormente insieme alla Tor Tre Teste semifinalista del torneo, è stata la Pasquale Foggia Academy che è stata sconfitta ai quarti di finale per 1-0 dalla Roma.
La formazione campana si è infatti classificata sesta tra le primi otto del girone unico, perdendo solamente nei minuti finali contro l’AZ Alkmaar e battendo il Sassuolo nettamente 3-0; proprio in questa partita si è messo in mostra più di tutti Armando Floro Flores (nonostante il giorno prima avesse segnato sei reti contro la Soccer Dream). Non ha trovato il gol ma ha sfoderato delle giocate prive di senso logico con dribbling ubriacanti e tunnel agli avversari come se nulla fosse, il tutto in modo veloce, agile ed esplosivo. È stato imprendibile dal primo all’ultimo minuto di gioco, l’unico modo per fermarlo era abbatterlo con le cattive a suon di falli.
Nella sfida finale contro la Roma è rimasto un po’ in ombra data anche la caratura dell’avversario che aveva di fronte e sicuramente non è stato semplice poter sfoderare le sue armi vincenti, ma nonostante questo è stato il capocannoniere del torneo con 11 gol insieme a Mignemi della Fiorentina. Vederlo e commentarlo da vicino è stato impressionante, ha delle qualità tecniche fuori dal comune ed una velocità di esecuzione incredibile; una delle giocate più sbalorditive è stata sempre nella sfida contro il Sassuolo: occupava la fascia sinistra, riceve il pallone ed immediatamente se ne ritrova due addosso, la sua intenzione era quella di accentrarsi per poter andare alla conclusione essendo un destro naturale; senza pensarci due volte decide di sfondare quel muro neroverde con due tunnel, due tocchi velocissimi che non hanno lasciato neanche il tempo ai difensori del Sassuolo di poter intervenire.
Floro Flores è questo, un'ala sinistra che ama rientrare ed accentrarsi per concluder in porta sfruttando un dribbling devastante ed una velocità nelle gambe fuori dal comune. Sta provando a tutti i costi di seguire le orme di papà Antonio, infatti quest’anno ha già partecipato a tre provini in squadre professionistiche, ovvero Empoli, Sampdoria e Sassuolo. Staremo a vedere se il prossimo anno rimarrà ancora con i dilettanti in terra campana o se invece ci sarà il salto di qualità in una società professionistica disputando il quel caso il campionato Under 15 nazionale.
Noi della Giovane Italia non possiamo far altro che augurargli il meglio e che possa poter sfondare nel calcio proprio come il suo papà.