20 gol in campionato, 11 al Trofeo Caroli: Mignemi è un finalizzatore letale

Prima il Pontedera, poi il Pisa e adesso la Fiorentina. Matteo Mignemi è la punta di diamante della Viola da già oltre 20 gol in stagione.
07.03.2025 11:00 di  Francesco Benincasa   vedi letture
Matteo Mignemi
Matteo Mignemi

Due anni fa, con la maglia del Pontedera, mise a segno ben 12 reti, mentre la scorsa stagione, sempre con un altro club toscano, il Pisa,  ha quasi raddoppiato il suo bottino, arrivando a quota 26. Quest’anno, invece, è passato alla Fiorentina, dove continua a dimostrare il suo straordinario fiuto per il gol. Durante la 21ª edizione del prestigioso Trofeo Caroli Hotels, ha brillato ancora una volta, vincendo il torneo insieme a Floro Flores e mettendo a referto 11 gol in appena 8 partite, senza contare i 20 gol già realizzati nel corso del campionato, dove la Fiorentina comanda il gruppo 1 in testa con 43 punti, inseguita da Genoa ed Empoli a 37. Numeri impressionanti che certificano il suo talento da finalizzatore letale.

Attaccante dal senso del gol innato, Mignemi non è solo un bomber spietato, ma anche un giocatore estremamente tecnico, capace di calciare con entrambi i piedi con grande naturalezza. Il suo stile di gioco può passare inosservato agli occhi meno esperti, ma chi lo osserva con attenzione si rende conto della sua capacità di incidere in ogni fase della partita. Oltre a segnare con impressionante regolarità, è un elemento chiave nella manovra della Fiorentina, abile nel legare il gioco tra centrocampo e attacco. Un aspetto del suo repertorio che lo rende ancora più prezioso è la capacità di "correre all’indietro", contribuendo in modo determinante alla fase difensiva e dando equilibrio alla squadra anche quando non è in possesso del pallone.

Le sue doti atletiche e la sua capacità di lettura del gioco gli permettono di essere devastante in progressione, scegliendo sempre il momento giusto per attaccare la porta. Sa inserirsi con i tempi perfetti quando Carpita crea spazio e Mantu si prepara a servire un cross. Il suo istinto da goleador è stato particolarmente evidente durante il Trofeo Caroli Hotels, dove ha lasciato il segno in modo indelebile. La Juventus è stata una delle squadre che ha maggiormente sofferto la sua presenza in campo, subendo ben tre reti nella partita della fase a girone unico, una prestazione che gli è valsa il titolo di MVP LGI del match. Ma il colpo di grazia è arrivato nella Finalissima di lunedì sera, quando ha messo a segno un'altra rete decisiva, rendendosi protagonista assoluto e contribuendo in maniera determinante al successo della Fiorentina.

Un talento puro, destinato a far parlare di sé ancora a lungo.