Laruccia, che piede sei? Il talento della Juve incanta al Caroli

Due giorni fa, è andata in scena la finale del Trofeo Caroli Hotels, che ha visto la Fiorentina battere in rimonta la Juventus per 2-1. I campioni in carica, dunque, hanno ceduto lo scettro ai viola al termine di una finale tiratissima. Tuttavia, la Juventus può uscire soddisfatta dalla manifestazione per il gioco espresso, i risultati ottenuti e l'ottima risposta avuta dai prestiti (Laganà su tutti) utilizzati soltanto per l'evento.
Il talento più cristallino dei bianconeri è stato Christian Laruccia, fantasista con la maglia numero 10, che ha incantato gli appassionati di calcio con le sue giocate di fino. Ciò che ha sorpreso del trequartista bianconero è la capacità di calcio con entrambi i piedi, tanto da battere i piazzati in alternanza con il destro e con il sinistro. Laruccia è un giocatore che svaria molto su tutto il fronte, da destra a sinistra, quasi mai calpestando la stessa porzione di campo. Talvolta, quando si apriva in ampiezza, lasciava spazio a Nobile di attaccare quella posizione, permettendo alla Juve di pungere. Il poker contro il Casarano, la tripletta contro la Julia Spello sono solo alcuni frammenti di una gemma che abbiamo visto brillare per tutta la manifestazione.
Una giocata su tutte resterà impressa nelle retine degli spettatori: il gol contro la Roma. Un minuto prima era fuori per una botta alla caviglia, sembrava dovesse essere costretto al cambio, ed un minuto dopo spara un missile in diagonale sotto l'incrocio, permettendo ai suoi di ribaltare la partita.
C'è solo un aspetto in cui deve migliorare: la lettura nella fase difensiva. In finale, infatti, una lettura sulla costruzione bassa viola ha portato al "buco" centrale ed al pareggio di Carpita. Dettagli per un giocatore classe 2011, che ha davanti un futuro roseo.
Christian, che piede sei? Cosa importa saperlo, divertiti e lasciaci col dubbio.