Quante assenze per Inzaghi a centrocampo: Frattesi scalpita, ma occhio a Berenbruch!

Il centrocampista classe '05 verrà aggregato alla Prima Squadra in occasione della gara di stasera contro il Bologna.
15.01.2025 15:45 di  Stefano Rossoni   vedi letture
Quante assenze per Inzaghi a centrocampo: Frattesi scalpita, ma occhio a Berenbruch!
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L'Inter si prepara a scendere in campo questa sera contro il Bologna con l'obiettivo di conquistare i 3 punti e proseguire nella sua "rincorsa" verso il Napoli, distante 4 lunghezze in classifica. 

Simone Inzaghi dovrà però fare i conti con una vera e propria emergenza a centrocampo. Con Calhanoglu e Mkhitaryan out per infortunio, il tecnico nerazzurro è pronto ad affidarsi al terzetto nerazzurro composto da Barella-Assllani-Zielinski. Frattesi (va detto, non al 100%) è pronto a dare il suo contributo a partita in corso e attenzione, inoltre, a un possibile nome a sorpresa che potrebbe fare il suo esordio a San Siro. 

Il riferimento è a Thomas Berenbruch, centrocampista classe '05, già aggregato alla rosa di Inzaghi durante alcuni momenti dell'attuale stagione. La prima convocazione era arrivata in occasione della trasferta di Roma, dove l'Inter si impose contro la i giallorossi grazie alla rete di Lautaro Martinez. Qualche giorno dopo invece, ha partecipato alla gara di Champions League contro lo Young Boys. Da citare, infine, la presenza a Riad durante la Supercoppa. Le panchine "ottenute" fin qui con la Prima Squadra, dunque, sono ben 8.

Ha iniziato a giocare a calcio nel Verderio, una società dilettantistica della provincia di Lecco. Nel corso della sua crescita, ha militato in alcuni club lombardi come ACD Brianza, Tritium e Renate. A partire dall'estate 2020 è diventato ufficialmente un giocatore dell'Inter, che ha comunque deciso di lasciarlo in prestito al Renate per un'altra stagione. Dal 2021 in poi, ha iniziato a raggiungere una serie di traguardi considerevoli con le varie formazioni Under. Citiamo, ad esempio, la finale Scudetto disputata con l'Under 17 di Polenghi: Berenbruch realizza una doppietta in quella partita, ma i nerazzurri perderanno (in rimonta) contro il Bologna. Finale raggiunta anche l'anno dopo, in questo caso con l'Under 18, ma l'esito è simile: incide nel match con l'assist a Guercio, ma l'Inter uscirà purtroppo sconfitta dalla sfida con la SPAL.

Ritornando al presente invece, Berenbruch continua a brillare e incantare tra Primavera e Nazionale. Partiamo dai numeri registrati con la squadra di Zanchetta. Nelle 12 partite disputate in Primavera 1, il centrocampista nativo di Milano è stato quasi sempre impiegato dal 1', indossando in alcune occasioni anche la fascia di capitano. A dimostrazione, dunque, di una leadership confermata da tutto il gruppo. Le reti realizzate sono 5, tra cui spicca la doppietta siglata a inizio stagione contro la Cremonese. Da citare inoltre il prezioso contributo dato in Youth League, competizione nella quale i nerazzurri si sono classificati al primo posto nel raggruppamento. Ha partecipato soltanto a 3 gare, ma ha comunque messo a segno due gol, entrambi all'esordio col Manchester City. 

Veniamo invece alla Nazionale. Le prime chiamate dell'Italia arrivano precisamente a dicembre 2021, con la decisione da parte del CT Corradi di aggregarlo alla rosa dell'Under 17 per le due amichevoli contro la Francia. Lo stesso allenatore, attualmente alla guida dell'Under 20, lo ha voluto con sè durante alcuni impegni di Elite League, dov'è sceso in campo a metà ottobre per affrontare Inghilterra e Portogallo. L'esito delle due gare racconta, rispettivamente, di una sconfitta e un pareggio per gli Azzurrini. 

Ma che tipo di giocatore è Thomas Berenbruch? Il classico centrocampista "box to box", il motore che alimenta il reparto nerazzurro grazie a doti atletiche non comuni. Piede mancino, la sua posizione ideale in campo è quella di mezzala, ma può giocare anche come trequartista. Spicca per la padronanza tecnica con entrambi i piedi, oltre che per la capacità di inserirsi (senza palla) con i tempi giusti e individuare le falle avversarie da coprire per battere a rete. Da sottolineare l'importanza a livello difensivo, essendo infatti in grado di recuperare un buon numero di palloni a partita. 

Rimaniamo in attesa, dunque, di scoprire se Berenbruch farà (o meno) il suo esordio tra i professionisti. Noi, come sempre, continueremo a seguire con attenzione la sua crescita, certi che il suo momento arriverà in tempi comunque brevi.