È Jacopo Romio l'MVPlayer LGI di Vicenza-Reggiana, quattordicesima giornata del girone A

Inizia col botto il 2025 del Vicenza: i biancorossi superano con un netto 6-0 la Reggiana e tornano alla vittoria dopo le due sconfitte patite da Parma e Padova. Con questa vittoria, i berici di Rigoni approfittano a pieno della sconfitta dell'Entella e del passo falso del Renate a Cittadella per riprendersi il gradino più basso del podio, a -5 dal Parma e a -4 dal Como. Protagonista assoluto della partita è Jacopo Romio: il centravanti, al rientro da un lungo infortunio, sigla una doppietta nel primo tempo e serve l'assist per il vantaggio di Soragni, mostrandosi subito pronto per questo nuovo anno in biancorosso.

La vigilia del match è stata tormentata per la squadra vicentina: orfana di Sacchetto, squalificato, e priva di Moscati, Cazzin e Vescovi in difesa, la formazione berica ha dovuto rinunciare anche a Tonon (convocato in prima squadra), ai luogodegenti Morittu e Gashi, e a Picardi, fermatosi in settimana ma, pare, atteso da un lungo stop. Con gli uomini contati, per Rigoni è stato praticamente obbligatorio affidarsi a Romio in avanti, supportato da Garnero e Soragni. L'attaccante però, anche se al rientro dalla frattura al piede, si è fatto trovare subito pronto dal suo allenatore. 

Subito, al 12', in veste di uomo assist: riceve un pallone da centrocampo, si gira entra in area e serve un cioccolatino a Soragni, che sigla il quinto gol in campionato a due passi da De Falco. Quindi, nelle più appropriate vesti di bomber, come si confà ad un numero 9: prima insaccando di testa, sul primo palo, un perfetto corner di Rosa; quindi risolvendo una mischia in area e sparando un bolide che batte sulla traversa e rimbalza oltre la linea di porta, per il 3-0 in appena 32 minuti. Il colpo di grazia al match lo dà il capitano ospite, Paterlini, che stende a palla lontana Soragni: espulsione e conseguente calcio di rigore trasformato da Garnero. Nella ripresa, a chiudere la festa, ci pensano gli altri due attaccanti, entrati dalla panchina: Poier, al primo sigillo in campionato, e il classe 2009 Meneguzzo, che convocato in via emergenziale ripaga la fiducia datagli nell'ultimo quarto d'ora per fissare il punteggio su risultato tennistico. 

La partita di Romio è valorizzata non solo dalle due reti segnate, ma dal grande apporto dato in fase di manovra: bravo a gestire il pallone spalle alla porta, sempre pronto a rientrare sulla trequarti per velocizzare l'azione, a colpire nella sua partita è stata soprattutto la voglia di dialogare con Soragni e Garnero, i compagni di reparto, con i quali si è sempre cercato nello stretto per aggredire l'area ospite. 

Il Vicenza ottiene quindi tre punti pesanti, soprattutto perché in emergenza a livello di infortuni e c'è solo da chiedersi dove potranno arrivare i berici una volta recuperati tutti gli infortunati. Intanto, Rigoni può consolarsi, perché il primo acquisto per il 2025 è un bomber ritrovato, pronto a lasciare il segno in questa seconda parte di stagione.