Prima chiamata in azzurro per Messori, il talento dell'Ajax conteso da Italia e Olanda

Come annunciato questa mattina sul nostro sito (qui l'articolo), l'Italia Under 18 scenderà in campo domani per affrontare la Spagna in un test amichevole. La Nazionale di Franceschini proverà ad allungare la propria striscia positiva di risultati, che racconta di ben due vittorie nelle ultime uscite con la Svizzera (1-0 la prima partita, 2-1 la seconda).

Il ct azzurro ha convocato 22 calciatori, tutti nati nel 2007 ad eccezione di Michieletto ('08), unico sotto-età in questa lista. Presenti alcuni nomi "reduci" dagli scorsi Europei, come Cama e Ballo, altri che conosciamo per il rendimento nei campionati giovanili italiani e altri, infine, che seguiamo seppur non militino nel nostro Paese. È questo il caso di Luca Messori, classe '07 italo-olandese, che gioca attualmente nell'Ajax. 

Nato a Modena, insieme ai suoi genitori si è trasferito in Olanda dopo pochi anni. Più precisamente a Bussum, una città a pochi chilometri da Amsterdam. La sua prima avventura calcistica nel nuovo Paese inizia proprio nel BFC Bussum, club nel quale viene osservato con grande attenzione dall'Ajax e da cui viene "prelevato" nel 2014, all'età di soli 7 anni. Parlavamo prima dei genitori. Suo papà, Filippo, è stato un tennista di fama mondiale, che ha raggiunto la posizione numero 138 nella classifica ATP e 63 in doppio, specialità in cui ha anche ottenuto un titolo ATP insieme a Brandi. Può inoltre vantare un'esaltante vittoria in carriera contro un giovanissimo Federer. Insomma, un punto di riferimento importante (seppur non a livello calcistico) per il diciassettenne Luca. 

Vi avevamo già raccontato di questo calciatore verso metà agosto, in occasione della firma sul suo primo contratto da professionista. Nell'attuale stagione, Messori ha collezionato fin qui 14 presenze nel campionato Under 19, condite da un gol contro il Vitesse e anche due assist. Non solo numeri ma anche prestazioni di livello, che hanno convinto Franceschini e tutto lo staff tecnico azzurro a puntare su di lui. Non una decisione "scontata", sia da parte dei selezionatori che del ragazzo stesso, considerato che qualche mese fa aveva partecipato con l'Olanda (considerato il doppio passaporto) alle due amichevoli contro Francia e Turchia.

Un talento conteso, dunque, tra due Nazioni, ma che ora è pronto a scendere in campo per rappresentare l'Italia.