Un autentico motore sulla fascia destra: che giocatore Niccolò Coradazzi!
Lo abbiamo già premiato come MVPlayer LGI nella gara tra Udinese e Inter, ma la prestazione di Coradazzi merita un approfondimento. Sia perché non è la prima volta che offre una prova del genere, sia perché i nerazzurri hanno corso parecchi pericoli (su quella fascia) lo scorso weekend.
Il quinto dell’Udinese ha messo in mostra tutte le sue qualità nella partita con l’Inter e già dal fischio d’inizio si intuiva che avrebbe proposto qualcosa in più. Durante la prima frazione, marca alla perfezione Limido e Rocca (che si sovrapponeva spesso) e nel frattempo anche Dade Lombardi. Due gli interventi degni di nota a fermare le offensive nerazzurre: una su Limido in rincorsa, con scivolata da dietro sul pallone; l'altra su Dade (non il più lento della compagnia) dove Coradazzi sembra inserire una marcia sconosciuta all’essere umano e recuperare cinque metri all'avversario.
Nel secondo tempo l’esterno friulano, dopo il gol subito dall’Udinese, sale in cattedra e complice anche un campo scivoloso mette a sedere a ripetizione gli avversari nelle sue ripartenze, arrivando anche a calciare in un paio di occasioni. Suona la carica a ripetizione e ferma qualsiasi controffensiva lombarda. Con le squadre lunghe alla ricerca del risultato, trascende i ruoli e decide di ricoprirli tutti: non era strano infatti trovarlo a ricevere palla da un lato, tagliare il campo saltando tutti e sovrapporsi al quinto opposto per mettere il cross.
Una partita da voto alto in pagella nonostante la sconfitta. A sorprendere è proprio la grinta, la stamina e l’atteggiamento di questo ragazzo. Niccolò non si è mai arreso e ha continuato a correre per ottanta minuti (più recupero), deve ancora crescere a livello di statura ma tutto il resto c’è ed è sicuramente un profilo da tenere d’occhio.