Prima parte: Il centrocampo dell'Italia U19 di Bernardo Corradi

Focus dedicato al gruppo che, in Irlanda del Nord, a partire dal 15 luglio, tenterà di difendere il titolo di campioni in carica.
28.06.2024 18:00 di  Carlo Fanni   vedi letture
Prima parte: Il centrocampo dell'Italia U19 di Bernardo Corradi
© foto di figc.it

Il 25 giugno, con la conclusione del campionato U15, si è chiusa la stagione 23/24 dei club ma, dopo una breve pausa, il calcio giovanile tornerà a far parlare di sé. Finito Euro 2024 in Germania, già dal giorno dopo cominceranno gli Europei U19 in Irlanda del Nord. Gli azzurrini, che proprio come la prima squadra sono campioni in carica, dovranno difendere il titolo conquistato appena un anno fa a Malta. Il gol siglato dal fiorentino Michael Kayode in finale contro il Portogallo ha regalato agli azzurrini il titolo continentale che mancava da 20 anni. 

Il gruppo è molto cambiato, a partire dall’allenatore, non c’è più Alberto Bollini (ora in U20) ma Bernardo Corradi, inoltre, sono solo due i ragazzi presenti anche nella scorsa edizione: Chiarodia, difensore del Borussia Mönchengladbach, e Lipani, centrocampista del Sassuolo. 

Il modulo preferito e adottato maggiorente dal CT nelle gare di qualificazione e avvicinamento è il 4-3-1-2. La zona del campo in cui andremo a concentrarci è il centrocampo. Nell’elenco dei convocati ci sono giocatori più o meno conosciuti; infatti, alcuni hanno già esordito in prima squadra, mentre altri si sono ben disimpegnati nel campionato Primavera.  

I convocati sono Aaron Ciammaglichella (Torino), Luca Di Maggio (Inter), Jonas Harder (Fiorentina), Luca Lipani (Sassuolo), Mattia Mannini (Roma), Fabio Parravicini (Genoa), Marco Romano (Genoa), Jacopo Sardo (Lazio) e Kevin Zeroli (Milan). 

Dando un’occhiata agli interpreti che maggiormente sono scesi in campo in queste gare è lecito aspettarsi un centrocampo titolare composto da Mannini, Lipani in regia e Ciammaglichella alle spalle di Zeroli, che agirà da trequartista dietro le due punte. Un centrocampo ricco di talento, con giocatori con caratteristiche differenti che messe assieme formano una linea mediana davvero interessante. 

Mattia Mannini, classe 2006, è un giocatore che fa della duttilità un suo punto di forza: tanti i ruoli in cui è stato schierato dal mister della Roma Primavera Guidi, con una maggiore tendenza verso il terzino destro, ma anche come mezzala, ruolo di riferimento in nazionale. 

Luca Lipani è uno dei tre ragazzi (con Bartesaghi e Zeroli) ad aver esordito in Serie A questa stagione. Arrivato al Sassuolo dal Genoa la scorsa estate, e reduce dalla promozione in Primavera 1 col Grifone, oltre a 2 presenze e 1 assist in prima squadra, ha vinto l’Europeo U19 a Malta e quest’anno, con un ruolo ancora più centrale, punta a ripetersi. Oltre a lui ci sono altri due prodotti del settore giovanile rossoblù come Fabio Parravicini e Marco Romano. 

Aaron Ciammaglichella, mezzala di proprietà del Torino, è un giocatore di enorme qualità. Nella sezione “chi ci ricorda” dell’ultimo almanacco LGI, l’abbiamo paragonato a Frattesi. Proprio come l’Interista, si tratta del classico centrocampista box to box, infaticabile e con molti gol nelle gambe, questa stagione infatti, tra Campionato e Coppa Italia Primavera, ha totalizzato dieci gol. 

Come scritto in precedenza, Kevin Zeroli ha già esordito in Serie A, precisamente il 30 dicembre scorso nella gara vinta 1-0 contro il Sassuolo. Nella primavera di Ignazio Abate è stato un elemento imprescindibile, non è un caso indossi la fascia da capitano. Protagonista anche del bel cammino in Youth League, concluso in finale con la sconfitta per 3-0 contro l’Olympiakos.