"A volte si vince anche quando si perde". Il Genoa di Sbravati merita solo applausi

Una stagione comunque da incorniciare per il Grifone, nonostante la sconfitta nella finale Scudetto contro la Roma.
27.06.2024 15:00 di  Elisa Mantero   vedi letture
sito: figc.it
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Il gruppo guidato da Jacopo Sbravati ha dimostrato nel corso dell’intera stagione una supremazia su squadre di tutto rispetto, come Juventus e Bologna, collezionando solamente due sconfitte ed evidenziando l’importanza di un reparto offensivo molto efficiente (con l’attivo di 56 gol) e un’ottima difesa (sole 22 reti subite). 

Anche nella fase dei quarti, la determinazione dei rossoblù si è distinta eliminando prima la Lazio, a seguire il Palermo per arrivare poi ad affrontare i rossoneri di Bertuzzo, sconfiggendoli nel doppio incontro. Accedono, quindi, alla finale, dove trovano un’avversaria agguerrita: la Roma. Si contendono il titolo due squadre che si sono contraddistinte nella regular season come le migliori formazioni del campionato. In merito al Grifone, gran parte del merito va attribuito a giocatori come Cozzolino, Aresini, Consoli e Longobardi in attacco, capitan Brizzolari e Scaglione a centrocampo e Mandirola, seguito da Savona e Fazio, in fase difensiva. 

Il vantaggio rossoblù propiziato da Consoli non è bastato a regalare il titolo di Campione d’Italia alla squadra ligure, che subisce l’1-2 tra il 66’ e i minuti di recupero con le reti di Dal Bon e Zekaj.

Arrivano elogi e ringraziamenti anche dalla Prima Squadra, che con la figura del presidente Alberto Zangrillo si rivolge ai ragazzi esortandoli a credere nelle loro qualità e indicando loro che “A volte si vince anche quando si perde. Non mollate mai!”.