Damiano, Michieletto, Isoa... e non solo: quanto è bella questa Dea!

Analizziamo la rosa dei campioni d'Italia, reduci dalla straordinaria vittoria in finale contro il Milan di Baldo.
26.06.2024 18:00 di  Andrea Ceresara   vedi letture
©️Instagram/atalantabc
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L'Atalanta ha superato il Milan nella finale scudetto e si è laureata, come ben sappiamo, campione d'Italia nella categoria Under 16. La squadra di mister Gambirasio ha seguito così le orme "dei grandi", completando nel miglior modo possibile un'ottima stagione.

I fari sono puntati sul tandem d'attacco Michieletto e Damiano. Il primo è stato il protagonista di questo finale di campionato, segnando sia nella semifinale con l'Inter sia con i cugini rossoneri. Sfruttando la sua alta statura (191cm) ed i propri muscoli riesce ad uscire spesso vincitore dai contrasti con gli avversari e combinando tutto questo alle proprie doti atletiche, è un dominatore anche nel gioco aereo. Il suo compagno di reparto invece fa della velocità, dribbling e freddezza sotto porta le sue armi principali: grazie ad esse, infatti, Damiano è stato il capocannoniere del girone B.

Oltre agli attaccanti, a decidere gli incontri è stato il difensore Isoa, che insieme alle eccellenti qualità nella lettura dei movimenti avversari è dotato di un buon senso del gol: non a caso è stato l'inatteso protagonista della finale, realizzando una doppietta. A condividere il ruolo con Isoa il capitano dell'Atalanta, Rinaldi, che grazie al suo carisma e alla forte personalità riesce a tenere unita la squadra e a motivarla anche nei momenti di maggior difficoltà. 

A brillare nel centrocampo bergamasco c'è il sottoetà Gasparello; il classe 2009 è arrivato dal Padova e in poco tempo è riuscito grazie soprattutto alle sue qualità di incontrista e la capacità di inserimento a diventare un elemento chiave della formazione di mister Gambirasio.

Continueremo a seguire l'Atalanta e i suoi numerosi talenti anche nella prossima stagione sui nostri canali.