Dai campi dell’Under 18 al sogno Primavera: Angiolini attende la sua chance
Un anno fa, il nome di Gianmarco Angiolini già risuonava nei campi del calcio giovanile. Trequartista classe 2007, nato a Firenze e cresciuto con i colori viola che gli si sono cuciti addosso, continua a stupire per talento, passione e dedizione. Se il 2023 raccontava di un ragazzo con 12 gol e una determinazione fuori dal comune, il 2024 ha confermato che Gianmarco è pronto a compiere il salto di qualità.
La stagione attuale è stata un banco di prova importante. Nonostante un infortunio, il talento toscano si è rialzato con la grinta che lo contraddistingue. Con 14 presenze, 4 gol e 4 assist nell’Under 18, ha dimostrato di poter essere decisivo in ogni categoria. Tra le sue prestazioni si ricordano momenti cruciali: la punizione vincente contro il Monza, nei minuti di recupero, che ha regalato ai viola una vittoria insperata; la rete contro il Milan in una gara spettacolare terminata 3-3 e il recente gol da cineteca contro l’Atalanta, frutto di una punizione perfetta dai 25 metri insaccata all’incrocio. In tutte queste occasioni, Gianmarco ha dimostrato freddezza, tempismo e un’incredibile capacità di incidere nei momenti decisivi, rendendolo un elemento imprescindibile per la squadra.
Oggi, il trequartista viola non è solo un talento tecnico: è un giocatore versatile e maturo, in grado di adattarsi anche come seconda punta. La sua ambidestria, già sottolineata l’anno scorso, continua a essere una delle sue armi migliori. Quest’anno ha ulteriormente migliorato la sua capacità di rifinire, con 4 assist che hanno spesso sbloccato situazioni difficili per la squadra. Non si tratta solo di numeri. Gianmarco è diventato una figura centrale nello spogliatoio, mostrando leadership e un senso di appartenenza che ispira i suoi compagni. La guida di mister Capparella ha senza dubbio contribuito a far emergere il meglio di lui, rafforzando la sua consapevolezza tattica e tecnica.
Nella stagione passata, Gianmarco sognava di vincere uno Scudetto con l’Under 17. Quest’anno, il suo obiettivo è chiaro: consolidarsi nella Fiorentina Primavera e dimostrare di essere pronto per i livelli più alti. Con esempi come Rubino e Comuzzo, già approdati in prima squadra, sa che il suo momento potrebbe arrivare presto. Il calcio propositivo di Galloppa, allenatore della Primavera, sembra fatto su misura per un trequartista tecnico e creativo come lui. Le tribune del Viola Park continuano a mormorare paragoni con leggende come Antognoni. Per Gianmarco, questi confronti non sono un peso, ma un’ulteriore motivazione per migliorarsi.
Dai primi calci al Calenzano fino alla maglia numero 37 della Primavera, Gianmarco Angiolini sta costruendo un percorso che unisce talento, lavoro e sogni. Se un anno fa parlavamo di un ragazzo con potenziale, oggi vediamo un giovane uomo che sta trasformando quel potenziale in realtà.
Il suo obiettivo resta immutato: fare la differenza con la maglia viola, ispirato dai grandi del calcio mondiale, ma sempre con il cuore legato alla sua Firenze. E chissà, un giorno il “Franchi” potrebbe risuonare del suo nome, come già fa nei campi del settore giovanile.