Il Lumezzane perde ma lancia un segnale per il futuro: esordio tra i pro per Papetti

In una stagione fatta fin qui di alti e bassi, il Lumezzane ha dimostrato che, nei momenti difficili, saper guardare al proprio vivaio può fare la differenza. Con un periodo complicato alle spalle e diverse assenze importanti, la società rossoblù ha scelto di puntare su Filippo Papetti, giovane difensore classe 2007, per rinforzare la rosa nelle ultime gare. Quattro panchine contro Caldiero, Novara e Padova, per poi sabato scorso raggiungere un traguardo fondamentale: l'esordio tra i professionisti.  

Sabato scorso il difensore classe 2007 del Lumezzane ha messo per la prima volta piede in una partita ufficiale di Serie C. Il giovane centrale è sceso in campo nei minuti finali della sfida contro la Virtus Verona, entrando al 84’ in una partita complicata per i rossoblù, sconfitti per 3-0. Un debutto che segna una tappa fondamentale nel percorso di crescita di un giocatore promettente, che sta colpendo tutti nella sua nuova avventura.

Papetti è approdato al Lumezzane nell’estate 2024, dopo tre stagioni trascorse alla Cremonese in cui ha percorso tutta la trafila delle giovanili, dall’Under 15 all’Under 17, Lo scorso annno per lui 15 presenze ed 1 gol, mentre quello precedente 9 gettoni in Under 16. Con il suo arrivo al club bresciano, si è subito distinto nella formazione Primavera 3, totalizzando diverse presenze da titolare, sempre al centro della difesa a tre. La sua affidabilità e la capacità di adattarsi a diversi ruoli difensivi hanno colpito sia il tecnico della Primavera, Massimo Ugolini, che il mister della prima squadra, Arnaldo Franzini.

L’esordio in Serie C arriva in un momento delicato per il Lumezzane, decimo in classifica e reduce da un periodo difficile. Le prestazioni di Papetti con la Primavera gli hanno però garantito la fiducia del club, che lo ha convocato per la prima volta già alla 15ª giornata contro il Caldiero Terme. Giocatore dotato di ottime capacità nell’uno contro uno e nella gestione del pallone, Filippo abbina una grande maturità tattica a un’intensità che lo rende già competitivo a livello professionistico. Sabato, nonostante i pochi minuti a disposizione, ha mostrato personalità e sicurezza, due caratteristiche essenziali per emergere nel calcio dei grandi.