Filippo Mencaraglia: il gioiellino dell'Atalanta Under 18

Concentriamoci suI centrocampista nerazzurro, che in questa prima parte di stagione ha sfornato delle ottime prestazioni.
26.12.2023 10:00 di  Mattia Baronio   vedi letture
Filippo Mencaraglia: il gioiellino dell'Atalanta Under 18

Filippo Mencaraglia è un centrocampista classe 2006, cresciuto e che gioca tutt’ora nell’Atalanta.

In questa prima parte di stagione è risultato sicuramente tra i giocatori più promettenti e forti del campionato, abbinando abilità tecniche e fisiche in tutte le partite disputate fino ad ora. La Dea sta facendo un ottimo percorso e si trova saldamente al quarto posto a solamente quattro lunghezze dall'Inter, prima in classifica. Risultati che non arrivano a caso, ma grazie soprattutto ad un’ottima rosa. Filippo è stato determinante per la sua squadra: 10 partite disputate su 12, seppur senza gol ha dimostrato il suo valore in campo, in particolar modo sul piano tattico. Infatti il mister, Stefano Lorenzi, lo può sfruttare in diversi ruoli del centrocampo: mediano, mezzala e anche trequartista. Avere un giocatore talmente duttile è sicuramente una fortuna per i nerazzurri. Alla tattica si affianca, inoltre, la tecnica straordinaria di questo ragazzo: pochi controlli sbagliati e passaggi sempre perfetti e precisi per i propri compagni.

La sua miglior prestazione è stata il 27 novembre in casa del Frosinone, dove l’Atalanta ha segnato ben 7 gol vincendo la partita. In campo per tutti i 90 minuti, Filippo ha giocato in maniera impeccabile, tanta maturità ed esperienza che all’età di 17 anni non dovrebbe avere. Eppure a centrocampo aveva il totale controllo della partita, dalle sue accelerazioni la squadra attaccava e molto spesso è arrivata al gol, decideva di rallentare e girar palla per far rifiatare i compagni o spezzare il ritmo del gioco. Insomma, un vero e proprio direttore d’orchestra.

Per il 2024 servirebbe qualche gol per consacrare un giocatore così decisivo e certamente invidiato dalle squadre avversarie, ma in primis sarà fondamentale mantenere il ritmo alto di questi quattro mesi per puntare a un posto in Primavera, dove il prossimo anno potrebbe definitivamente mettersi in luce.