Leonardo Dalla Pietà, il motorino sulla fascia destra del Venezia

Il terzino è stato protagonista di un'ottima prova nel primo successo stagionale della squadra lagunare, arrivato con un largo 4-1 ai danni del Brescia
13.10.2023 14:30 di  Edoardo Ferrio   vedi letture
Leonardo Dalla Pietà, il motorino sulla fascia destra del Venezia

L'inizio di stagione del Venezia Under 15 non era stato dei più semplici: la squadra allenata da Joseph Ntumba, nelle prime due partite della stagione, aveva raccolto due sconfitte, la prima di misura in casa contro il Milan, la seconda in un pirotecnico 6-3 patito dall'Atalanta in trasferta. All'arrivo del Brescia per la terza di campionato, serviva dare una scossa alla classifica e al campionato alla squadra, per sbloccarsi velocemente dallo 0 in classifica. Il successo è arrivato: un rotondo 4-1, arrivato grazie alla rete di Rigato nel primo tempo e, nella ripresa, alla doppietta di Paganin e al rigore trasformato da Luongo nel finale. Se gli attaccanti sono i protagonisti del tabellino del match veneziano, non è però passata inosservata la prestazione di uno dei difensori: si tratta di Leonardo Dalla Pietà, terzino destro della squadra veneziana, protagonista di un'ottima partita.

La sfida contro le Rondinelle è subito scoppiettante: nel giro di dieci minuti, Esmaeil risponde al gol lampo di Rigato e le due squadre si ritrovano sull'1-1. Qui, in questa parte di partita, la grande grinta di Dalla Pietà esce in tutta la sua potenza: il terzino dimostra di aver appreso appieno i dettami del settore giovanile lagunare, spingendosi sempre fino al limite dell'area avversaria non solo in fase di possesso ma anche di pressing e rottura, tanto che al quarto d'ora è una sua palla scippata ad Albini a trasformarsi in un'occasione colossale per Paganin, che sciupa a porta completamente vuota il bel lavoro fatto dal suo compagno di squadra. Dalla Pietà si concede il lusso di correre per tutto il primo tempo instancabilmente: sempre una spina nel fianco della corsia di sinistra bresciana, sempre propositivo e anche lucido nel passaggio e quando chiamato a toccare il pallone. 

Ancora esile muscolarmente (parliamo comunque di un 2009), Leonardo mostra ottimi parametri nello scatto sul breve e discrete capacità di resistenza, anche se da questo punto di vista il tempo e l'esperienza gli permetteranno di migliorare ancora in seguito. Dimostra anche coraggio nel prendersi le sue responsabilità e di eseguire gli ordini dalla panchina con competenza, vista la propensione offensiva mostrata nel match nonostante la posizione in campo non lo favorisca in tal senso. La grinta e la voglia di lottare su ogni pallone mostrata nel match contro le Rondinelle sono stati alcuni dei trampolini per la vittoria dei suoi compagni. Dopo tanto correre, al quarto d'ora della ripresa, sul 3-1, Dalla Pietà lascia spazio a Mattia Ballarin a risultato quasi acquisito, ma lasciando la sensazione che, a dispetto del tabellino, sia stato lui il migliore in campo. L'auspicio è che domani si possa ammirare nuovamente una prestazione di questo livello nel derby contro il Verona, un'occasione per dare continuità alla prima vittoria stagionale.