Giammattei, il motore del centrocampo della Roma di Scala

Dinamismo, forza nelle gambe, capacità di incidere in entrambe le fasi di gioco: costruttore, invasore, palleggiatore. Questo ed altro è Gioele Giammattei, perno del centrocampo della Roma di Mattia Scala che domenica ha calato il poker nella trasferta di Salerno. Una doppietta che ha portato Giammattei a quota 6 gol in campionato, realizzando il suo secondo "doblete" dopo quello alla Fiorentina dell'8 febbraio (che però non era bastato a battere i viola, che s'imposero 3-2).

Dopo aver flirtato con il goal nel primo tempo, con il destro terminato di poco largo, in dieci minuti nella ripresa il centrocampista arrivato dalla Durini Pescara nel 2023 ha chiuso i conti. Prima sbranando il centrale difensivo campano in costruzione e spaccando la porta di Rosa, poi invadendo l'area e seguendo tutta la dinamica dell'azione, andando a chiudere di controbalzo destro il tap-in. 

Conosciamo bene lo scorso anno del centrocampista giallorosso: 11 gol in campionato, la chiamata in Nazionale e poi lo Stivale conquistato con il gol decisivo in finale contro il Genoa e il riconoscimento di MVP. Quest'anno i numeri sono molto simili: la chiamata in Nazionale è accompagnata dalla fascia, la leadership è cresciuta e con essa anche muscoli e carisma. Giammattei sa riconoscere i momenti, legge un attimo prima degli altri lo sviluppo del gioco, e adesso scruta l'orizzonte: nel futuro prossimo ci sono Palermo ed Empoli. Sarà importante per la sua Roma tenere a distanza la Lazio e chiudere nei primi due, per evitare i turni preliminari della fase finale.

Quella fase in cui Gioele Giammattei si esalta. Il bello sta per arrivare: il numero 8 della Roma è pronto.