Camp Nou e San Siro l'hanno visto crescere: ecco Caligara, l'uomo dei debutti importanti
L'Ascoli non sbaglia e conquista tre punti fondamentali contro il Lecco, salendo a quota 31 in classifica a pari merito con lo Spezia, a -1 dalla Ternana e a -3 dal Bari, che attualmente rappresenta la cosiddetta "zona salvezza".
Tra i marcatori nel poker rifilato al Lecco, ritroviamo una nostra "vecchia conoscenza". Stiamo parlando di Fabrizio Caligara, centrocampista classe 2000, autore di una doppietta su calcio di rigore nell'ultimo weekend e protagonista con LGI in ben 4 edizioni dell'Almanacco, dal 2016 al 2019. Il periodo a cui facciamo riferimento è chiaramente quello dell'esperienza alla Juventus, dove riesce a mettersi in mostra sia nel campionato Under 17 che in quello Primavera, scendendo addirittura in campo nella stagione 2017/2018 con la Prima Squadra nei minuti finali della gara di Champions League contro il Barcellona, vinta proprio dai blaugrana con le reti di Messi (doppietta) e Rakitic. Qualche mese dopo, collezionerà anche la prima presenza in Serie A, non con la maglia bianconera bensì con quella del Cagliari: dopo aver esordito al Camp Nou in Champions League, ecco il debutto a San Siro nella sfida contro l'Inter.
Sono anni importanti anche in chiave Nazionale. Partecipa la prima volta, da sotto età, agli Europei Under 17 senza mai giocare, mentre l'anno successivo è assoluto protagonista disputando le prime due gare del girone (contro Croazia e Spagna) salvo poi saltare l'ultima con la Turchia, decisiva per il passaggio del turno, per un infortunio al ginocchio. In quell'Italia che partecipò nel 2017 agli Europei di categoria, citiamo qualche volto noto al pubblico italiano come Carnesecchi, Bellanova, Kean e Pellegri.
Vittoria fondamentale, dunque, per l'Ascoli di mister Carrera, che continuerà a puntare sull'ex LGI con l'obiettivo di conquistare la salvezza tanto ambita.