Zaniolo riparte da Firenze. Obiettivo? Rigenerarsi dove tutto ebbe inizio
Durante una delle ultime puntate di Maracanà, il nostro direttore Paolo Ghisoni è stato ospite della trasmissione (in onda, ogni pomeriggio, su TMW Radio) per approfondire alcune tra le tematiche principali relative alla Serie A.
Impossibile non parlare di mercato e, soprattutto, delle trattative che si sono concluse negli ultimi giorni. Tra queste c'è anche quella che ha portato Nicolò Zaniolo alla Fiorentina, in un'intrigante avventura che lega l'ex Roma e il nuovo tecnico, Palladino. Ecco cosa ne pensa il direttore su questo arrivo: "Lui era già stato alla Viola, si è trasferito lì dopo l'esperienza a Genova. Quella di Firenze è un’ulteriore scommessa per tentare di rigenerarsi in un ambiente che lo ha lanciato e dove, probabilmente, avrà dei bei ricordi. Pertanto, qualcosa può scattare".
"Il periodo migliore all’Atalanta c’è stato ed è durato 3 giornate, con un impatto positivo anche dal punto di vista delle prestazioni, che è quello che poi interessa a Gasperini. Il tecnico gli ha dato una bella occasione, lui se l'è presa ma può darsi che sia successo qualcosa. Oppure, semplicemente, ci siamo resi nuovamente conto che, purtroppo, è un giocatore con alle spalle comunque due crociati. Non metto in discussione l'atteggiamento, perchè anche alcuni giocatori mi hanno confidato 'Togliti dalla testa che sia un bad boy, è un ragazzo serio che si allena con professionalità'. Aveva la stima dei compagni e di tutto lo spogliatoio. C'è da capire se questa scelta è stata dettata perchè non si sentiva parte al 100% nel progetto o perchè Gasp ha fatto pensieri diversi".