Due gol in mezz'ora: Lorenzo Paratici è già ripartito alla grande

Nel calcio non esistono certezze incrollabili, ma negli ultimi mesi dalle parti di Bogliasco si stanno ricredendo. C'è un'equazione che sempre più spesso si ripresenta: Lorenzo Paratici in campo dal primo minuto = gol pesanti per la Sampdoria. Lo scorso anno il sipario era calato per lui con una doppietta, curiosamente sempre nei primi 25 minuti, che aveva fortemente indirizzato il quarto di finale contro la Juventus (partita poi vinta 3-1 dai blucerchiati). Al primo tentativo, il centravanti doriano ha già replicato: inutile dire quindi che Paratici ha ricominciato esattamente dal punto in cui aveva finito nella stagione passata.

La partita col Sassuolo è frizzante, divertente, ci sono spazi per poter fare male agli avversari. Non a caso, al 20' un'ottima manovra dei padroni di casa premia la salita del neoacquisto Nicolò Berto, che recapita in area un cross basso pericoloso. Paratici si avventa con cattiveria agonistica nella falla tra i due centrali del Sassuolo e, colpendo benissimo con l'interno del destro al volo, insacca per il primo gol stagionale della Samp. 
Dopo soli tredici minuti, ecco che la gioia per la prima rete in campionato lascia già il passo alla seconda. Ci sono delle similitudini: stessa fascia di provenienza del cross, stesso assistman, stesso suggerimento basso, stessa implacabile presenza sottoporta per il numero 9. Gli ingredienti per il raddoppio blucerchiato sono semplici: tacco delizioso di Lelli, cross teso di Berto e appoggio vincente di Paratici, che batte per la seconda volta Cingolani.

Insomma, la partita ha poi regalato un pirotecnico 3-3 che non fa andare la Sampdoria oltre al punto guadagnato, ma la certezza è che con un Paratici in questo stato di forma i gol e la personalità alla squadra di Pedone non mancheranno di certo.