Raffaele Mantini vola tra i pali della Top 11 LGI

Classe 2007, Raffaele Mantini vanta già due presenze con la maglia azzurra, conquistata con merito grazie alla grande qualità mostrata con il suo club. L’estremo difensore degli emiliani si è guadagnato un posto nella Top 11 del girone d’andata del SGS, unico titolare tra i neroverdi (con Chiricallo presente in panchina) a rappresentare la squadra guidata da mister Neri.
Con soli 8 gol subiti nella prima parte di stagione (4 nel match contro la Fiorentina capolista), Mantini è stato una pedina fondamentale nella conquista del terzo posto provvisorio in classifica alle spalle dei viola e dell’Empoli. Ternana, Modena, Ascoli, Bologna e Perugia: in queste 5 occasioni, Mantini è riuscito a mantenere la porta inviolata.
Nel calcio si sa, sono gli attaccanti a rubare la scena, ma senza una grande difesa ed un portiere su cui si può far conto, non si va lontano: vince chi segna un gol in più, ma non subirne è altrettanto importante. Lo dimostrano i grandi numeri dell’estremo difensore del Sassuolo, che con grandi parate e gesti atletici ha più volte chiuso la saracinesca neroverde. Spicca, tra questi, l’autentico miracolo a tu per tu con Bouddas contro la Ternana, quando il 9 degli ospiti viene ipnotizzato da Mantini, che inchioda il risultato sul momentaneo 0-0. Sempre contro i rossoverdi, il portiere classe 2007 ha mostrato uno dei suoi punti di forza: al 24’, non si fa sorprendere da un diagonale insidioso di Turella, parando il tiro con il piede con un riflesso degno di nota (clicca qui per rivedere gli interventi: https://www.youtube.com/watch?v=sUbAa7-xnbs).
Tecnica, fisicità e grande concentrazione tra riflessi e presenza sul campo: Mantini continua a stupire e dopo un’ottima prima parte di stagione vuole essere protagonista nella rincorsa alla Fiorentina, distante 10 lunghezze dai neroverdi.